SOTTOBOSCO - Classifiche, regole del "gioco" e perenni trasferte: problemoni all'orizzonte. Scudetto a tavolino e caso Higuain, c'è chi sa tutto. Mercato, una lacuna da colmare. Il Real, la contropartita per de Ligt e le manovre di Paratici
Si tornerà a giocare. Il presidente del Coni, Malagò, ha rivelato che la Figc “non ha mai avuto un piano alternativo al completamento della stagione". Quindi avanti tutta, incrociando le dita. Ma sapete la cosa incredibile? In caso di contagio di un calciatore, verrà isolato solo quel singolo giocatore. E' il calcio, bellezze. Ha preso il virus anche il presidente Cellino: auguri e ci tenga informati.
Pare che annullare la stagione peserebbe sulla serie A per 750 milioni. Per quanto mi riguarda una sola vita salvata, vale di più.
Si giocherà. Non si sa ancora quando e neppure dove. Una ipotesi è quella di far disputare le partite al centro o nel sud d'Italia. Non a Firenze: ha scritto un collega che “la Juventus, casalinga, al Franchi sarebbe inaccettabile“. Perché poi il calcio resta, persino nel dramma che stiamo vivendo, questo: zuffa da campiello.
Visto che mancano 12 giornate per completare la stagione (oltre ai recuperi) e visto che si ipotizza di giocare ogni tre giorni, immagino che (giocando al sud) le società dovrebbero restare in “trasferta“ per un mese. Allenandosi dove? La Figc ha consegnato i protocolli ai ministri Spadafora e Speranza e immagino avrà specificato. Sarebbe impensabile una Juventus o una Inter che giocano (poniamo) domenica a Napoli, in serata tornano a Torino o a Milano e il martedì prendono nuovamente un volo direzione San Paolo.
C'è chi informa minuto per minuto anche delle “intenzioni“ . C'è chi vive nella testa di Andrea Agnelli. La Juventus non ha prodotto (accordo sul taglio degli stipendi a parte) una sola dichiarazione ufficiale. Ma c'è chi “sa“ tutto . Vade retro, scudetto a tavolino. E - spiegano- la Juve “vuole la ripresa“. Affiancando Lotito e De Laurentiis. A questo punto, uno si chiede: caro Arturo Diaconale, possibile tu abbia ragliato alla luna? Tutto è possibile. Persino che Gabriele Gravina, continui a veicolare il messaggio, che “completandola“ la stagione sarà regolare.
Vediamo. Si è sospeso il campionato mentre si stava giocando “a macchia di leopardo“: chi a porte aperte, chi a porte chiuse. Si riprenderà (quando si riprenderà) solo a porte chiuse. Si potranno effettuare fino a 5 sostituzioni e alcune soste affinché giocatori ed arbitri possano idratarsi. Le partite dureranno presumibilmente sui 105 /110 minuti. Quanto al Var, ho letto che potrebbe restare spento.
Nel caso succedesse: due terzi del campionato sarebbero stati esaminati da Var e varisti. Un terzo avrebbe un clamoroso ritorno al passato: senza moviola in campo.
Questa è solo una parte della zuppa che sarà servita. In agosto, al termine del campionato “regolare“ via con le Coppe. Dove? Anche questo non si sa .
La serie A, dunque, terminerà. Per la serie B (tutti i club sono in grado di ottemperare alle misure di sicurezza?) ancora non è chiaro.
Ma oggi Ghirelli, presidente della serie C, ha scatenato l'inferno con una idea “regalata“ ad un sito. Campionato sospeso. Al pari delle retrocessioni. Promozioni per tre (Monza, Vicenza e Reggina attualmente in testa alle loro classifiche di girone). Quarta promozione “per sorteggio“. Prossimo campionato di C a 66 squadre (perché poi ci sono anche i diritti delle serie D). Attualmente la C è a 60 squadre. De Laurentiis che possiede il Bari (secondo nel girone della Reggina) ha già annunciato ricorso. Balata, presidente della serie B ha scritto un comunicato di fuoco contro Ghirelli.
Non è tutto. Anche facendo riprendere la serie B, difficilmente sarebbe possibile far disputare play off e play out. A meno di non terminare la stagione cadetta verso ottobre. E quindi?
Ammesso che la serie A decreti scudetto, piazzamenti Champions, Europa League e retrocessioni, le cose sarebbero più complicate in serie B. L'attuale classifica vede (lascio perdere la zona retrocessione) una ammucchiata in zona terza classificata. Oggi è avanti il Frosinone. Ma nel giro di quattro punti, alla sue spalle, c'è una folla . Anche Stirpe, presidente del Frosinone, ha minacciato (nel caso di serrata del torneo cadetto e “sola“ promozione di Benevento e Crotone ) “carte bollate“ . Le altre cosa farebbero? .
Un bel rompicapo, i ricorsi al Tar. Anche senza considerare gli altri rompicapo : i contratti dei giocatori in scadenza a giugno, la rogna degli stipendi (che finora solo Juventus, Parma e Roma hanno ottenuto di poter limare ai giocatori) e il martirio (garantito) dei Dilettanti e del calcio minore.
Il calcio è nel tritacarne, maciullato dall'egoismo dei suoi dirigenti. Si arrischiano, la prossima stagione, tornei appesantiti nel numero dei partecipanti.
Domanda: la clausola compromissoria è stata abolita? Pongo, sommessamente, la domanda . Nel caso : violarla, comporterebbe qualche sanzione?
Tutto questo nel silenzio (per ora) del presidente della Figc. Questa la situazione in un calcio che non ha mai affrontato le riforme. Come chiamarla? Incompetenza? Irresponsabilità?
Ho scoperto di essere uno che “vuole male al calcio italiano“. Ergo, sono (calcisticamente parlando) un “anti-italiano“. Pazienza: mi è stato detto di peggio.
Tuttavia, questo Savonarola, pur non avendo specifiche competenze, le “aste“ le sa fare. Ed è andato a leggere i bilanci di alcune società di calcio: sono pubblici . Gli “aggiustamenti“ sono talmente evidenti che viene da chiedersi: come fanno “i controllori“ a non accorgersi delle “mandrakate“?
Riforme da fare: urgentemente. Far completare i campionati metterà solo una pezza al sistema. Come spiegano nella mia laguna: “Pèzo el tacòn del buso“ .
Ai miei “fedeli“ lettori: grazie per il sostegno. A quelli che ho perduto dico: spero tornerete.
Sono consapevole che potrei parlare del Sarri convertito sulla via della “gobba“. Di questo o quel giocatore. Di mercato. Ma che vi dico? Che alla Juventus servirebbe almeno un esterno basso di qualità? Che non c'è, oggi, un solo giocatore del Real Madrid che potrebbe valere uno scambio con De Ligt? Che al posto di Paratici mi concentrerei sul solo Tonali? Che non prenderei Icardi? Che Milik sarebbe l'ennesimo mancino in attacco? Che Chiesa (ammesso venga ceduto ) non è più una priorità? Che cedere Bernardeschi sarebbe far violenza la buon senso? Che Higuain potrebbe non tornare a Torino, preoccupato (forse) per le condizioni di salute della mamma. Più probabilmente impaurito dal Covid -19? Magari lusingato da qualche offerta statunitense? Ecco: l'ho scritto. Se Higuain si sottrarrà alla convocazione, inevitabilmente il contratto verrà risolto per giusta causa e la Juventus potrebbe chiedere i danni. Un Higuain in meno, alla ripresa, sarebbe un considerevole danno per Madama. Ma certezze non ce ne sono. Il Pipa non parla, la Juve neppure. Ma ci sono quelli che “sanno“. Siamo certi “sappiano“?