L'IMBOSCATA - Di Maria, Pogba e Bremer acquisti importanti, ma restano "buchi" evidenti. Più qualità, meno rotazioni. Su De Ligt serve chiarimento. Rabiot, solita storia. Dubbi sulla società

22.07.2022 00:12 di  Andrea Bosco   vedi letture
L'IMBOSCATA - Di Maria, Pogba e Bremer acquisti importanti, ma restano "buchi" evidenti. Più qualità, meno rotazioni. Su De Ligt serve chiarimento. Rabiot, solita storia. Dubbi sulla società
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E' arrivato Bremer: gran colpo. Ottimo giocatore, reduce da una stagione con rilevanti prestazioni. E' un campione? Presto per dirlo, serviranno conferme. E' il nuovo Chiellini? Pregherei quanti lo pensano di evitare di bestemmiare. E' costato molto Bremer, complessivamente: 50 milioni. Tanto che a “Libero“ dove la sanno sempre “più lunga“ degli altri hanno ipotizzato che l'affare contenesse anche un aiuto da parte di Exor a Cairo per il riacquisto della storica sede del “Corriere della Sera“ in Via Solferino a Milano. Non saprei dire. Non ho le “fonti“ di “Libero“ e non azzardo ipotesi. Anche se la cosa sembra inverosimile. Ma nel calcio come in politica non si sa mai. Fino ad ieri sembrava impossibile fosse affossato il governo Draghi: invece è accaduto. Tanti 50 milioni, ma forse il brasiliano li vale. Pochi viceversa, veramente pochi i 67, più 10 di bonus con pagamento rateizzato in quattro anni che la Juventus ha incassato per la cessione di De Ligt:  50 milioni in meno della clausola rescissoria. Ha rivelato la sua agente Pimenta che da inizio Primavera, l'olandese scalpitava per andarsene. L'addio è stato freddo. Forse la società farebbe bene a chiarire le dinamiche e le ragioni del perché con ancora due anni di contratto De Ligt ha avuto buon gioco ad andarsene. Ora la Juventus ha quattro centrali: Bremer , Bonucci, Gatti e Rugani. Bastano per l'intera stagione? Forse bastano. Ma resta da vedere la condizione di Bonucci e la capacità di Gatti di “portare“ una maglia pesante come quella della Juventus. La quale è partita per la sua trasferta americana: in  8 sono rimasti a casa. Tra questi Rabiot: per “ragioni personali” . Rabiot non è nuovo ad invocare ragioni personali: due anni fa arrivò in ritiro in ritardo di una settimana. Non entro nella privacy del giocatore e sui motivi che hanno portato la società ad accordargli di continuare  ad allenarsi a Torino: dico solo che la storia con Rabiot tende a ripetersi.

Mentre non ci sono news su Arthur e Ramsey (anche loro sono rimasti a Torino), Maurizio Arrivabene ha spiegato che la Juve non è interessata a Morata.  Pagine a lutto in tante redazioni visto che da un mese la vulgata era che la Juve su Morata “stesse lavorando“ . Tiriamo le somme? Proviamo. La Juve con Di Maria, Pogba e Bremer ha fatto tre acquisti importanti. La Juve mandando Ranocchia  a Monza  dovrà sfogliare la margherita per Fagioli (ma quando rinnova?) Rovella e Miretti. La Juve quasi certamente terrà Kean e altrettanto certamente non verserà 50 milioni per Zaniolo. Anche perché una cifra del genere la Juve, oggi, non ce l'ha.  Dovrà affrontare le bizze di Pjaca che pare abbia rifiutato la destinazione Sampdoria (pensa te). E dovrà decidere se Paredes è il regista che sta cercando e se davvero Paredes vale i 20 milioni che il Psg per lui richiede. E sempre la Juventus dovrà decidere cosa fare per la fascia sinistra: esterno basso ed esterno alto. Le risorse sono quelle che sono, ma i “buchi“ della squadra sono evidenti. Diciamo che oggi, rispetto alla passata stagione la Juve ha più qualità. Ma è anche più “corta“ nelle rotazioni. Tra l'altro non è detto che il texano resti .

C'è da avere fiducia in questa Juventus. Il precampionato dirà poco, come al solito. Ma l'inizio della stagione lo dirà. Il Sassuolo, alla prima di campionato dirà in quale condizione si presenterà la Juventus. Vietato sbagliare. Vietato iniziare con il freno a mano tirato. Insomma vietato ripetere le gaffes che costarono punti con Udinese ed Empoli. Io più che nei giocatori, credo molto in Allegri. Qualche “maceria“ è stata tolta rispetto alla scorsa stagione. Qualche calcinaccio è ancora presente, ma la sensazione è che la Juventus sia sulla buona strada. La squadra: sulla società nutro dubbi. Agnelli che non parla,e che quando lo fa afferma di “voler bene all'Inter“. La società che non riesce a tutelare i propri tifosi. Anzi: proprio li ignora. Ma se  non tuteli i tuoi “clienti“ sei messa male. Hai perso il contatto con il tuo popolo. Come quei politici intenti ai più spregiudicati (e pericolosi) intrecci di sinedrio, lontani dai cittadini alle prese con le bollette, il caro vita, le tasse sempre più alte.  Spero che la Juve torni ad essere la Juventus. Ad avere le stigmate della Juventus. Ma lo vedo un percorso lungo. E, senza peli sulla lingua, lo vedo un percorso con uomini diversi da quelli che ci sono oggi.  Ma non conta quello che penso io. Conta  quello che pensa John Elkann.