Youth League, Juve-Valencia 3-0, le pagelle. Nicolussi bello e dominante, Gozzi insuperabile. Che lavoro Petrelli

Loria 6: non deve compiere interventi particolarmente complicati, ma risponde presente quando chiamato in causa.

Meneghini 6: concreto, gestisce bene i tentativi di sfondamento spagnolo, anche se è dalla sua parte che la Juve fa passare qualcosa nel primo tempo. Ripaga in pieno la fiducia di Baldini (62' Francofonte 6: entra a fare l'esterno basso e lo fa con attenzione).

Capellini 6.5: qualche sbavatura, ma nel complesso gara molto solida. Bravo, in particolare, in alcuni anticipi che oltre a fermare l'azione avversaia fanno anche ripartire quella bianconera. Dopo qualche balbetti nelle ultime uscite, si ritrova.

Gozzi 7: era mancato contro l'Atalanta, quando Baldini lo vedeva già titolare. Oggi fa capire perché. Attento in tutte le occasioni, sbroglia le situazioni più complicate con grande lucidità e si mostra sicuro anche palla al piede. Questa gara può essere un bel punto di partenza per un ragazzo le cui qualità sono evidenti da tempo.

Anzolin 6.5: sbaglia poco e nulla, confermando la sua crescita sotto tutti gli aspetti. Particolarmente preciso nelle diagonali e sempre pronto a dare manforte in avanti.

Nicolussi Caviglia 8: amante del calcio totale olandese, con il 14 di Cruijff, gioca una partita totale. Recupera tutti i palloni che passano dalle sue zone, gestisce con saggezza quelli che gli affidano i compagni e poi punisce il Valencia. Prima, con grinta e voglia, fame, causa l'autogol. Poi con un tacco pazzesco mette Portanova davanti al portiere. E nella ripresa spinge in porta pure il gol del tris. Meritatissimo..

Makoun 6.5: la sua miglior partita in maglia bianconera. Diga insuperabile in mezzo al campo, fa ripartire anche molto bene l'azione. Alcuni lanci dalle retrovie sono da manuale e mostrano anche una qualità di calcio che fin qui non era riuscito a mettere in mostra con tale continuità nell'arco dei 90 minuti.

Portanova 7: si alterna bene con Fagioli tra fare la mezz'ala e l'esterno d'attacco e fa bene entrambe le cose. Non mancano, poi, i soliti inserimenti perfetti. Da uno di questi, splendidamente letto da Nicolussi, nasce il gol del 2-0, in cui mette la solita freddezza e lucidità. E lo score comincia a somigliare davvero a quello di un attaccante (83' Penner sv)

Moreno 6: qualche errore di misura e qualche tentativo di spunto un po' troppo testardo. Errori 'umani' cui non aveva abituato, disseminando le sue partite di tocchi praticamente perfetti. In mezzo a queste debolezza, però, si assiste alla solita partita di sostanza e, all'occorrenza, sacrificio (72' Frederiksen sv).

Petrelli 7: non segna, e per lui è una notizia, ma disputa una partita di sostanza incredibile. Fa la sponda con precisione, prende calci di punizione e imbecca sempre i compagni con grande puntualità. Più assistman che bomber, più attaccante di manovra che finalizzatore. La squadra ne beneficia e i difensori avversari ci capiscono davvero poco. L'assist per Nicolussi è la foto della sua gara.

Fagioli 6.5: torna in campo e si vede. Qualità a palate, protegge bene i palloni sulla trequarti e fa sempre la cosa giusta. Sfiora anche il gol con una giocata da urlo. Una delle sue, insomma. (83' Pinelli sv)

All. Baldini 7: questo undici è forse quello che fa emergere meglio le qualità di tutta la squadra. Nel primo tempo, una Juve bella e concreta domina e si porta sul doppio vantaggio, poi, nella ripresa, è brava a soffrire senza concedere troppo. Vittoria da grande squadra che può dare le consapevolezze necessarie dopo il brutto ko contro l'Atalanta.

L'AVVERSARIO 

Valencia (4-4-2): Huesca 5; Pascu 5.5, Gutierrez 5 (46' Badal 6), Pardo 5 (78' Perez C. sv), Jesus Vazquez 6; Pablo Jimenez 6 (46' Perez F. 6), Kappes 6,  Hugo Guillamon 5.5, Esquerdo 6; Jordi Escobar 5 (65' La Pena), Ricardo Campos 5 (46' Garre 6). All. Mista 5.5