Juve-Palermo Primavera 0-2, le pagelle. Bianconeri irriconoscibili! Makoun e Capellini da incubo
Loria 6: incolpevole sui gol, fa quello che deve sugli altri tentativi palermitani.
Meneghini 5: non legge mai bene le trame rosanero e finisce costantemente per non poter fare nulla per evitare i guai. Invisibile in fase offensiva. (46' Anzolin 5.5: gioca più da ala che da terzino e mette in mostra qualche spunto interessante).
Capellini 4.5: primo tempo da dimenticare, ripresa un po' più attenta con il salvataggio decisivo su Cannavò per evitare lo 0-3. L'espulsione nel finale è sciocca e complica le cose anche in ottica futura.
Makoun 4.5: dalla sua parte nel primo tempo passa chiunque. E in più di un'occasione lui apre anche le porte. Impreciso palla al piede, costantemente a disagio.
Bandeira 5.5: il primo tempo è da cancellare. Dirottato sulla sinistra non si fa vedere mai in avanti e soprattutto è come un fantasma quando c'è da difendere. Non è un caso che i gol arrivino dalla sua corsia. Nella ripresa, però, è tra i più vivi e positivi, unico a creare grattacapi.
Nicolussi Caviglia 5: la pressione del Palermo lo costringe a giocare sempre in posizioni scomode e fisicamente viene sovrastato dalla fisicità degli avversari. Spesso i suoi cambi di ritmo fanno la differenza, oggi non riesce a svoltare (46' Pinelli 6: sfiora il gol, combatte e se non altro dà un riferimento)
Leone 5: poteva essere la partita per mettere in difficoltà Baldini, ma non gioca bene le sue carte. Il poco movimento intorno a lui non lo aiuta, ma troppo spesso tiene troppo il pallone, finendo per ingolfare sé stesso e la manovra. Le qualità di cui è dotato non si vedono (46' Morrone 5.5: impatto con il match ottimo. Porta fisicità e concentrazione, ma cala alla distanza e soprattutto non riesce mai a tirar fuori dal cilindro la giocata. I suoi lanci sarebbero dovuti essere importanti)
Portanova 5.5: la grinta non manca e questa oggi è già una novità. È anche quello che va più vicino al gol in due occasioni. Meno rispetto al solito, ma oggi bastava poco per risplendere.
Frederiksen 5: primo tempo da comparsa, un po' come tutta la Juve. Non si accende mai, eppure dovrebbe essere lui, con la sua qualità e la sua corsa, a provare a cambiare le cose. Non cresce nemmeno nella ripresa, quando il Palermo retrocede, lasciando campo ai bianconeri (67' Di Francesco)
Markovic 4.5: pochi palloni giocabili, ma lui non ha la fame necessaria per aggredire ogni possibilità. Fallisce anche dove dovrebbe fare la differenza: non si pone come punto di riferimento e non riesce a proteggere palla e far salire la squadra (46' Petrelli 5.5: non brilla come suo solito, ma dà un po' più di presenza in area rispetto all'ex Crotone. Alla voce occasioni, comunque, rimane lo zero)
Fagioli 5: qualche tocco interessante, ma troppo poco per uno come lui. Anche in termini di leadership non riesce a svegliare la squadra.
All. Baldini 5: primo tempo in cui la Juve non capisce nulla, film simile nella ripresa. Il Palermo sembra più in palla, più in partita e più conscio di ciò che deve fare. Non riesce a risvegliare la sua squadra nemmeno con i cambi. Periodo non facile.
L'AVVERSARIO
Palermo (4-3-3): Al-Tumi 6.5; Petrucci 7, De Marino 7, Fradella 7, Sicuro 6.5; Ruggiero 6.5, Santoro 7.5, Mendola 7.5; Rizzo 7, Cannavò 6.5, Lucera 7. All. Scurto 7.5