Fiorentina-Juve Primavera 2-2, le pagelle. Riecco il vero Petrelli che cambia la Juve. Ahamada e Penner, gioventù al potere
Loria 6: incolpevole sui gol subiti, fa quel che può quando chiamato in causa.
Rosa 5: Koffi lo fa completamente impazzire e gli inserimenti di Beloko peggiorano la situazione. A tratti ci mette una pezza, ma il bilancio dei duelli è impietoso (46' Bandeira 5.5: entra dando l'impressione di voler spaccare il mondo, ma si fa vedere poco)
Capellini 6: nel primo tempo è lui il più pericoloso su calcio da fermo. Fa buona guardia in area di rigore, ma non viene mai protetto.
Vlasenko 6: si oppone come può, spesso preso in mezzo dagli inserimenti viola dalle corsie.
Anzolin 6.5: evita più di una volta facili tap-in con ottime diagonali. Quando la squadra sale, si propone con costanza, mettendo in mezzo qualche pallone interessante.
Portanova 5: perde il pallone da cui nasce il contropiede del vantaggio viola, poi non riesce mai a prendere per mano la squadra.
Morrone 5: perde tanti palloni e non riesce mai a prendere per mano il centrocampo. Soffre come tutto il reparto. (71' Ahamada 6.5: nessuno direbbe che è il più piccolo. Corsa, qualità e personalità. Ottima prova)
Francofonte 5.5: come i compagni di reparto, non sempre è pulito nella gestione dei possessi, ma ci mette più grinta e sfiora anche il gol. (81' Penner 6.5: pochi minuti, quando al gara sembra finita, ma lui ci crede, combatte e con un tacco bellissimo apparecchia per il pari di Petrelli)
Sene 5: si fa vedere solo con qualche tentativo di pressing spesso infruttuoso, che se non altro lo fa emergere nelle intenzioni. Per il resto invisibile e mai pericoloso. (46' Frederiksen 6.5: è la prima scossa per la Juve. Ci prova con convinzione, fa capire le intenzioni dei bianconeri e seppur non riesca a segnare, funge da sveglia)
Markovic 6.5: invisibile per quasi tutta la gara, segna il gol che riapre la gara nel finale. Con Petrelli in campo anche lui sembra revitalizzato.
Monzialo 5: uno spunto e nulla più. Prova a dare una mano a Rosa in fase difensiva, ma senza troppi risultati (71' Petrelli 7: da un girone non si vedeva il vero Petrelli e contro la squadra contro cui aveva segnato l'ultimo gol rieccolo! Cambia la Juve, si rende subito pericoloso e alla fine trova il gol del pareggio con un'azione aperta e chiusa da lui. Bentornato)
All. Baldini 6: colpita a freddo, la Juve non riesce a creare una reazione convincente. Nella ripresa la squadra entra in campo più convinta, ma proprio nel momento migliore arriva il 2-0 viola. Ci crede ancora, ridisegna la squadra con il doppio centravanti e porta a casa un punto insperato che deve essere un nuovo punto di partenza.
L'AVVERSARIO
Fiorentina (4-3-3): Ghidotti 6; Ferrarini 6, Antzoulas 5.5, Gillekens 6, Ponsi 6; Lakti 6, Beloko 7, Meli 6.5 (83' Hanuljak sv); Pierozzi E. 5.5, Kukovec 5 (46′ Longo 6), Koffi 7. All. Bigica 6