A DOMANDA RISPONDE - Su la testa, Juve. Insopportabile la gioia di chi ha goduto del ko di Cardiff. Così si sminuiscono successi bianconeri. Complimenti ad Agnelli per lo stile. Dybala e Higuain: sveglia!"

05.06.2017 00:30 di  Xavier Jacobelli  Twitter:    vedi letture
A DOMANDA RISPONDE - Su la testa, Juve. Insopportabile la gioia di chi ha goduto del ko di Cardiff. Così si sminuiscono successi bianconeri. Complimenti ad Agnelli per lo stile. Dybala e Higuain: sveglia!"

Ogni lunedì la redazione di Tuttojuve.com analizza i temi caldi del nostro calcio con una delle firme più autorevoli del giornalismo sportivo italiano, Xavier Jacobelli, editorialista del Corriere dello Sport-Stadio.

 
Si aspettava la batosta di Cardiff?
“Assolutamente no e l’andamento del primo tempo mi aveva confortato. Poi, nella ripresa, Modric più di Cristiano Ronaldo ha spento la luce. La Juve si è squagliata, nonostante fosse la stessa squadra che aveva demolito il Barcellona e si era sbarazzata del Monaco. Il Real l’ha dominata in lungo e in largo: è stato un corto circuito generalizzato. Ma, adesso, dopo avere meditato e rimeditato su ciò che è successo in Galles, la Juve deve rialzare la testa e pensare ad integrare la rosa con raziocinio. La panchina del Real allineava Bale, Nacho, Danilo, Kovacic,  Morata e Asensio, senza dimenticare James, fuori quadro. La panchina della Juve era tecnicamente più debole: la differenza si è vista”.
 
Che cosa pensa delle esultanze dei tifosi anti-juventini? Delle prese in giro sul web e delle sghignazzate di chi ha goduto per la sconfitta bianconera?
 
“Si è trattato di uno spettacolo deprimente e insopportabile. Godere delle sconfitte altrui è indice di invidia e di frustrazione. Non ho mai concepito chi tifa contro qualcuno: trovo questo atteggiamento diseducativo e puerile.  Apprezzo, invece, molto, chi tifa per la propria squadra, ne riconosce l’impegno e ammette la sconfitta quando l’avversario si rivela più forte, com’è successo il 3 giugno. Bisogna saper vincere, ma anche saper perdere.

In particolare, si deve accettare sempre il verdetto del campo e riconoscere i meriti degli avversari: cosa che la Juve ha fatto a Cardiff”.

 
Eppure, c’è chi dice che, la settima sconfitta in nove finali di Champions, sia il certificato fallimentare della stagione...
 
“Non sono per niente d’accordo. Un conto è il tabù europeo che in Galles non è stato infranto e che resiste da 21 anni; un altro è bollare come totalmente negativa un’annata che, invece, ha visto la squadra entrare nella storia del calcio con il sesto titolo consecutivo e la terza Coppa Italia di fila. Bisogna mantenere equilibrio di giudizio”.
 
Due scene di Cardiff che le sono rimaste particolarmente impresse nella memoria dopo il fischio finale.
 
“Gli occhi lucidi di Buffon e Agnelli che, a uno a uno, rincuora i suoi giocatori. Il primo ha dato una lezione di attaccamento alla maglia. Il secondo ha dato una lezione di stile”. 
 
 
Dybala e Higuain hanno sbagliato la partita dell'anno. E adesso?
 
“E adesso, sveglia. I due argentini erano fra i protagonisti più attesi. Sono stati cancellati dal campo, Higuain più di Dybala. Loro più degli altri compagni hanno un solo per rifarsi nella prossima stagione: riportare la Juve in finale".