ULTIMO SFORZO, UNA MANO SULLA COSCIENZA E UN SACRIFICIO

Ultima fatica pre Mondiale, ultima partita prima della lunga pausa, per molti ma non per tutti, visto che nove partiranno in direzione Qatar, con un sogno che hanno da quattro anni o forse più.
E' il momento del freno a mano tirato, lo capiamo, ma anche un momento decisivo perchè la Juventus contro la Lazio si gioca molto, se non moltissimo, visto che è in piena lotta per una posizione europea di Champions e con un successo potrebbe scavalcare la diretta avversaria.
Sarà difficile, per mille motivi, dagli assenti certificati come Paul Pogba a quelli che rischiano di non esserci per stop recenti come Locatelli o più lunghi come Vlahovic e Chiesa che ieri si sono allenati solo parzialmente in gruppo.
A tutti ora bisogna chiedere lo sforzo, l'ultimo, poi per gli italiani ci sarà la possibilità di riposarsi, così come Cuadrado che non è ai mondiali, così come per coloro che non sono nelle liste.
Contestualmente un sacrificio di gambe e di testa va chiesto a chi ai Mondiali ci andrà, perchè scendere in campo con la gamba molliccia come ha fatto "qualcuno" giovedì è concepibile ma non molto ammissibile perchè questi punti contano e contano tanto.
Ricordiamo che lo stipendio, fino a prova contraria, lo paga la Juventus e quindi preservarsi per quello che succede tra una settimana non ha molto senso, così come non prepararsi con quell'intensità che serve per una competizione che inizia subito e che ha bisogno di gente pronta.
I professionisti si vedono in questo momento e faremo sicuramente un appello di chi c'è e di chi ci mette la gamba, ma quella buona e chi invece preferisce mettere i remi in barca aspettando il passaggio verso altre mete...
E' il momento del cerchio dell'unità e del sacrificio per una nuova impresa, perchè vincere con la Lazio, sarebbe tale e permetterebbe di vivere il Mondiale da terzi in classifica regalando allo Stadium una notte bella che il pubblico bianconero aspetta da tempo.