TUDOR SI GODE LA SECONDA VITTORIA ESTERNA

01.09.2025 09:05 di  Massimo Pavan  Twitter:    vedi letture
TUDOR SI GODE LA SECONDA VITTORIA ESTERNA
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La Juventus vince a Genova ed e' un successo importante, una vittoria da squadra che sa lottare, anche un po' fortunata anche se quslla traversa non ci doveva essere con un corner battuto oltre il tempo limite. 

Tudor si gode un gruppo unito, senza fronzoli, con la comsapevolezza che bisogna migliorare ma qualche valore c'è. 

Prima vittoria esterna della stagione per la Juventus di Igor Tudor, che supera il Genoa con una prestazione solida e convincente, l’allenatore bianconero ha analizzato la gara, esprimendo soddisfazione per la prova dei suoi e per la risposta dei subentrati.

Tudor: “Cinque cambi decisivi, Vlahovic è importante e in forma” - Durante il primo tempo, Tudor si è avvicinato spesso a Vlahovic, mostrando un’attenzione particolare verso l’attaccante serbo. Alla domanda su quanta voglia avesse di mandarlo in campo, il tecnico ha risposto:“Tanta voglia, come con tutti. In queste due gare ho avuto una bellissima sensazione: i cinque cambi sono entrati alla grande. Oggi, con le cinque sostituzioni, si può fare la differenza. Dušan sta bene, è in salute e questo mi rende felice. Gli attaccanti sono fondamentali e lui, insieme a David, è molto importante per noi.”

Mercato Juventus: Tudor fiducioso, ma resta concentrato sul campo - Sulla possibilità di trattenere Vlahovic e sul ruolo del mercato in corso, Tudor ha commentato: “L’allenatore vuole sempre giocatori forti, più ne ha meglio è. Ma il mercato lo gestisce il direttore Comolli. Io sono contento della rosa, l’ho detto tante volte. Vedremo domani, ultimo giorno di mercato, cosa succede.”

Su un eventuale arrivo di Zhegrova o su quello (più difficile) di Kolo Muani - “Io sono sempre felice. Alleno la Juve, ho una squadra che mi piace e giocatori che mi piacciono. Se arriva qualcuno, benissimo, altrimenti va bene lo stesso.”

Vittoria meritata, squadra sul pezzo e mentalità da Juve” - Tudor ha lodato l’atteggiamento della squadra, sottolineando la prestazione matura in un campo difficile come quello di Genova: “Avevo la sensazione di avere una squadra vera, concentrata, tosta, che non vuole regalare nulla. Mentalità giusta, attenta a non subire gol. Vincere qui non è facile, abbiamo creato occasioni, vittoria meritata. Mi è piaciuta tanto la squadra.”

Sul concitato finale e le occasioni del Genoa: “Il calcio è così, devi restare concentrato fino al centesimo minuto. Alla fine conta solo dare tutto finché non fischia l’arbitro. Oggi tutti e 15 i giocatori hanno dato il massimo. Mentalità e umiltà altissime.”

Tudor ha poi ribadito la sua fiducia nei singoli: “Vlahovic ha lavorato da esempio per un mese e mezzo. Comolli ha detto che resta, io sono felice. È un giocatore forte e speriamo mantenga questa media gol.”

Sul gioco e l’identità della sua Juventus: “Cosa significa una squadra bella? È soggettivo. Quello che conta è che rispecchi l’allenatore e abbia umiltà e concentrazione. Questi valori fanno parte della storia della Juve e devono restare.”

Su Kalulu e la difesa - Un commento anche sul nuovo innesto Kalulu: “È un terzino destro a quattro, ma può fare il braccetto a tre e il quinto. Ha caratteristiche particolari. Oggi mi è piaciuto molto Joao Mario a sinistra.”.

Tudor è felice, nessuno volo pindarico e aspetta l'Inter, poi vedremo...

@pavanmassimo YT TASTIERA VELENOSA