TUDOR PENSA AVANTI

Igor Tudor pensa avanti la sconfitta con il Real estromette la Juventus dalla competizione ma la sua squadra non ha sfigurato e dovrà essere rinforzata se si vorrà lottare per gli obiettivi della prossima stagione.
La Juventus di Igor Tudor saluta la Champions League dopo la sconfitta contro il Real Madrid, ma esce a testa alta. Il tecnico croato analizza la prestazione e guarda avanti, consapevole che serviranno rinforzi per puntare agli obiettivi della prossima stagione.
“È una sensazione brutta, perché si è perso, ma anche di orgoglio per quanto hanno dato i ragazzi. Abbiamo giocato contro un avversario di livello mondiale, in condizioni complicate. La squadra ha dato tutto. Alla fine erano in dieci a chiedere il cambio”, ha dichiarato Tudor nel post-partita.
Yildiz sostituito per motivi fisici: “Non scelta tecnica” - A venti minuti dalla fine Tudor ha tolto Yildiz, ma chiarisce che non si è trattato di una scelta tecnica:“Yildiz si stava stirando, si toccava dietro. Avevo paura si facesse male seriamente. In quel momento volevo cambiare altro, ma due giocatori avevano i crampi. Avevamo un solo slot rimasto, e in vista dei supplementari non potevamo rischiare di restare in dieci. Queste partite sono una scuola: ora bisogna lavorare bene e riposare per ripartire”.
Tudor dopo la sfida col City: “Preparata in modo diverso” - Dopo la delusione contro il Manchester City, la Juventus ha reagito con una prestazione all’altezza contro il Real Madrid: “Quella col City era un’amichevole, questa era una partita vera. Contro il Real Madrid abbiamo cambiato strategia. Abbiamo sofferto quando era necessario, abbiamo creato anche qualche occasione. Ora è tempo di recuperare energie”.
Mercato Juventus, Tudor rimanda le valutazioni - Alla domanda su cosa si aspetta dal mercato estivo per rinforzare la Juventus, Tudor preferisce rinviare il discorso:“Non è il momento di parlare di mercato. Ora è importante che i ragazzi si riposino. Ci sarà tempo per discutere tutto con la società”.
Cosa manca alla Juventus per competere a certi livelli? - Il tecnico bianconero è consapevole della distanza che separa la Juventus dalle big d’Europa:“Abbiamo affrontato due delle squadre più forti del pianeta. È stata un’esperienza importante per capire dove siamo. Ora finisce la stagione, i ragazzi devono ricaricare le batterie. Da lì si ripartirà, con più consapevolezza e il desiderio di crescere”.
Tudor si porta a casa buone indicazioni ed un gruppo unito.
@pavanmassimo Yt TASTIERA VELENOSA