Trezeguet insegue l'ultima chance

David Trezeguet si è perso per strada, non trova spazio, è stato superato da Iaquinta nella lista delle preferenze di Claudio Ranieri. Probabilmente ha pagato più del dovuto le dichiarazioni rilasciate ai giornali francesi dopo la partita contro il Chelsea. E quando Amauri sarà recuperato per il francese sarà ancora più difficile chiudere la stagione in bianconero che potrebbe anche essere la sua ultima. E forse non è un caso se al quotidiano francese Le Figaro (in un’intervista tornata in circolo dopo due mesi dalla sua pubblicazione) ha dichiarato: "Marcello Lippi è stato il mio allenatore ideale". Affermazione molto attuale, anche se datata.
SE NE ANDRA’ - A fine stagione, tra meno di due mesi, potrebbe lasciare Torino e la Juventus per trovare una squadra e un allenatore che gli concedano fiducia. Si parla del Chelsea, del Barcellona e del Lione ma non solo. Uno come lui, in buone condizioni fisiche, potrebbe fare la differenza in quasi tutti i club del mondo. Chiaro che per non sperperare un patrimonio finanziario importante il club di corso Galileo Ferraris deve comunque gestire meglio l’attaccante. Bisognerebbe fargli fare qualche partita. Oltretutto David Trezeguet è in buone condizioni fisiche e potrebbe portarei gol che servono per superare il momento difficile.
A MENO CHE... - Non arrivi un nuovo allenatore che lo consideri indispensabile per la squadra. Ricordiamo, per esmpio, che quando arrivò Fabio Capello, con una telefonata, bloccò il suo trasferimento al Barcellona. Quindi molto dipenderà dai programmi societari sul tecnico. Il francese, a certe condizioni, rimarrebbe volentieri, con Ranieri potrebbe avere qualche difficoltà in più. A meno di non ricucire il rapporto, che fino all’anno scorso era idilliaco.
CONCORRENZA - Il bomber, quest’anno più che mai, sta pagando una concorrenza agguerrita e un incidente che lo ha tenuto lontano dai campi di calcio per molto tempo. E contro il Chelsea, nella partita più importante dell’anno per la Juventus, ha deluso le aspettative: una partita storta, però, può capitare a tutti. Il problema è che in seguito non ha avuto le possibilità di riscattarsi. E adesso è triste, sconfortato, arrabbiato con il mondo intero. Contro l’Inter potrebbe diventare importante ma bisogna vedere se Claudio Ranieri gli concederà un’ultima occasione.