SINTONIA JUVE, ORA GIUNTOLI SI SENTE A CASA

E' passato poco più di un anno da quando Cristiano Giuntoli, era il 7 luglio, veniva ufficializzato dalla Juventus. Un anno non semplice, con l'impossibilità di incidere nel mercato di giugno ed un anno complicato per le tensioni ed i rapporti sicuramente non serenissimi con Massimiliano Allegri. Giuntoli non sentiva sua quella Juve, non sentiva suo l'allenatore, non si sentiva parte integrante del progetto.

Con la dipartita di Massimiliano Allegri le cose sono radicalmente cambiate, il direttore ha acquisito potere ulteriore, si è sentito sollevato ed ha iniziato una rivoluzione che è solo all'inizio, che potrebbe portare al nulla, come a grandi risultati, ma che sicuramente ha tutta l'idea di essere un progetto che è nelle corde del direttore bianconero e non qualcosa di acquisito. 

La sintonia con Thiago Motta si è vista all'arrivo del nuovo allenatore bianconero, una confidenza, una potenziale veduta di intenti comune, che lascia ben sperare con l'allenatore Italo brasiliano affascinato da quello che ha troverò ed il direttore bianconero convinto che Motta possa migliorare la squadra rispetto al terzo posto della passata stagione con annessa Coppa Italia.

Rispetto allo scorso anno vediamo un entisiasmo ritrovato, magari non per vincere, ma per convincere, voglia di lavorare ancora maggiore e ritrovata sintonia almeno tra dirigenza e allenatore, cosa che è mancata nel girone di ritorno dello scorso campionato.

Cristiano Giuntoli, ora, si sente finalmente a casa ed e' pronto a duellare per riportare la Juventus dove merita e con lui i suoi uomini. 

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