Perin, nuovo look, nuovo inizio

Da Bologna a Bologna. Contro i rossoblu Mattia Perin aveva giocato la sua prima in bianconero chiudendo la gara da imbattuto e sostanzialmente inoperoso, e al ritorno, al Dall'Ara, per la prima volta ha concretamente messo le sue mani sui tre punti bianconeri. Li ha difesi, impacchettati e consegnati alla sua Signora, per la prima volta decisivo. Prezioso quanto Dybala, autore del gol vittoria. E da qui, per lui, riparte l'avventura.
In barba a quanto si narrasse di Sansone, che persi i capelli perse tutta la sua forza, l'ex Genoa si presenta a Bologna con un look nuovo. Capelli corti e niente barba, tanto da risultare quasi irriconoscibile. Un nuovo look per un nuovo inizio dopo una prima parte di stagione tutt'altro che semplice. Tanti, quasi tutti, si aspettavano un turnazione molto più costante con Szczesny, invece il polacco ha lasciato solo le briciole. E per Mattia tanto lavoro oscuro, tanti sacrifici, lezioni su lezioni con il migliore dei maestri, Claudio Filippi.
Con il doppio intervento nel recupero ha dimostrato di poter essere decisivo, di aver intrapreso la strada giusta. Superando i suoi limiti, colmando le sue lacune e lasciandosi alle spalle gli eccessi e anche i suoi capelli. Il titolare resta Szczesny, questo era chiaro da inizio stagione, ma la Juve comincia a ricevere le risposte che aspettava.