Perché inserire Joao Mario per Alberto Costa e non Francisco Conceicao?

Perché Joao Mario è stato pedina di scambio per Alberto Costa e non per Francisco Conceicao? Una domanda lecita da farsi, a cui non è semplice dare una risposta. La sensazione più probabile è semplice: l'accordo per Chico non era per nulla scontato, visti i tira e molla degli ultimi giorni: da 24 milioni a 32 - pagabili in 4 rate - anche più della clausola risolutoria. Ma non solo, anche la rinuncia del 20% sulla futura rivendita dell'ala, circa 6,4 milioni che sono andati nelle tasche del Porto.
E che più o meno rappresentano la plusvalenza su Alberto Costa. Ma questo è un altro discorso. Legare eventualmente un affare a un altro è giusto e forse anche doveroso, solamente nel caso tutte le parti in causa siano già sullo stesso piano. Alla fine quello fra Joao Mario e Alberto Costa è uno scambio ruolo su ruolo e, di più, Joao Mario è già un nazionale portoghese, con una discreta esperienza internazionale. Forse non sarà il titolare fisso, ma potrebbe anche avere un curriculum per esserlo.
Insomma, una situazione win-win (anche se poi bisognerà vedere il prosieguo, un po' come con Huijsen) sia dal punto di vista economico che tecnico. Anche se slegata a Francisco Conceicao.