PER L’INTER CI VUOLE QUEL FEDE LI, MA LA PAURA C’È SEMPRE

19.11.2023 09:30 di  Massimo Pavan  Twitter:    vedi letture
PER L’INTER CI VUOLE QUEL FEDE LI, MA LA PAURA C’È SEMPRE
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Una delle migliori versioni di Chiesa è quella che abbiamo ammirato venerdì contro la Macedonia. 60 minuti ad alta intensità che fanno ben sperare per l'Ucraina ma anche per la gara di domenica contro l'Inter, a patto che venga gestito, perché sappiamo che questo Chiesa ha assolutamente bisogno di spazio tra un match e l'altro. La gara con l'Ucraina e' molto vicina e Spalletti ha fatto bene a toglierlo al sessantesimo e speriamo che possa mantenere la stessa gestione prudente anche lunedì. 

Come al solito nei commenti si è partiti con il solito tema della posizione tattica, giocare in un attacco a tre partendo dall'esterno forse l'aiuta, ma il secondo gol è nato da una ripartenza, azione che in bianconero è una costante ed il primo un tiro da fuori, quindi la differenza per Chiesa non è per nulla la collocazione tattica rispetto ai colori bianconeri, ma semplicemente l'efficacia. Contro la Macedonia è stato molto più efficace di quanto fatto in bianconero nelle ultime uscite, deludente contro i viola, sufficiente contro il Cagliari ma molto meno preciso rispetto alla prestazione in azzurro, nelle conclusioni. 

CI VUOLE FEDE - viste le potenziali assenze, per la gara con l'Inter della settimana prossima ci vorrà il miglior Chiesa che sappiamo sarà raddoppiato per bloccarlo, toccherà a lui trovare le soluzioni per trasportare la Juve oltre il difficile ostacolo nerazzurro. 

Venerdì il calciatore era contento: Non passa tutto in una notte, ma è una serata bellissima e sono contento per la prestazione, il gol e per la vittoria della Nazionale. Mi è dispiaciuto non essere presente nei primi due raduni, dobbiamo continuare su questa strada a livello di squadra e personale. Abbiamo dominato e il risultato è giusto".

Per i tifosi bianconeri l'ansia è sempre la stessa, che possa farsi male o che non riesca a gestire tante gare ravvicinate: "Ho sentito male al ginocchio perché l’avversario mi ha preso mentre sterzavo, ma ci sta. Succede a livello internazionale che gli avversari cerchino di fermarti anche facendo leva sul fisico". I complimenti per lui non mancano: "Paragone con Sinner? Ringrazio il mister per le sue parole, mi ha dato grande fiducia. Provo stima per lui, è un grande allenatore e vuole dimostrarlo anche in azzurro".

La Juventus se vuole superare i nerazzurri ha bisogno dei suoi gol, Chiesa ha segnato in bianconero in stagione tre reti in trasferta e solo una in casa, bisogna assolutamente invertire la rotta, farlo contro l'Inter sarebbe il modo migliore di dimostrare che vuole lottare per il titolo e che vuole essere sul serio il leader bianconero.

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