NON SERVE PIANGERSI ADDOSSO

I rimpianti ci sono e ci saranno sempre, anche questa volta. La Juventus poteva essere altrove ora con maggiore cattiveria, la famosa "grinta" e quell'attenzione, mancata anche ieri, che le ha fatto perdere tantissimi punti, a partire da quelli con il Benevento. Insomma, si poteva avere ben altra posizione in classifica, ma piangersi addosso non serve proprio a nessuno, è da perdenti e questa Juventus anche se sta vivendo una stagione fallimentare e pessima, può quanto meno chiuderla, in modo orgoglioso vincendo con Inter e Bologna e portando a casa la Coppa Italia.

Insomma, c'è ancora bisogno di lottare e soprattutto non ci si deve piangere addosso, per quello che non è stato. La Juventus vista a Sassuolo è lo specchio perfetto della propria stagione. Il primo rigore concesso, è la sintesi di una bottega degli errori e degli orrori che abbiamo visto tantissime volte. Dopo quello la squadra ha vissuto di fiammate e qualche bella giocata, ha illuso di vincere facilmente per poi ricadere nuovamente in una serie continua di errori, come quello del gol dei neroverdi e nuove contraddizioni.

Insomma, questa squadra, come ha detto anche Gigi Buffon, è stata ed è ancora troppo discontinua, ha un Ronaldo eccezionale che però non ha sfruttato al meglio, ha giocatori come Kulusevski che spesso si perdonoin un bicchiere d'acqua, ha calciatori strapagati come Rabiot che sono capaci di perdere palloni incredibili, di non marcare il proprio calciatore e poi di fare gol e giocate determinanti.

Insomma, da sempre manca l'equilibrio che Pirlo non è riuscito a dare, impossibile trovarlo nelle ultime due gare, possibile trovare due vittorie, a partire da quella di sabato pomeriggio che quanto meno darebbero alla stagione una fisionomia di rimpianti ma quanto meno di maggiore dignità.