NEDVED a Sky: "Atletico squadra difficile da affrontare ma la Juve è forte e può passare. Prevedo due sfide equilibrate. Battuta su Marotta? Solo una conferma"

17.12.2018 12:35 di  Rosa Doro  Twitter:    vedi letture
NEDVED a Sky: "Atletico squadra difficile da affrontare ma la Juve è forte e può passare. Prevedo due sfide equilibrate. Battuta su Marotta? Solo una conferma"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Dopo il sorteggio degli ottavi di Champions League, Pavel Nedved è intervenuto ai microfoni di Sky Sport e ha parlato della doppia sfida contro l'Atletico Madrid: "E' la dimostrazione che come dice Allegri è importante arrivarci, primi o secondi non fa differenza, oggi abbiamo preso la seconda più forte ma non c'è nessun problema.

Prenderete le misure dello stadio della finale?
"La finale è troppo lontana, negli ottavi di finale ti serve anche fortuna nei sorteggi, noi non l'abbiamo avuta ma abbiamo una squadra forte che può passare il turno ed è quello che proveremo a fare". 

Campionato poco allenante?
"La dimostrazione dell'Italia è nelle coppe europee, stiamo raccogliendo dei frutti, credo che sia allenante il nostro campionato e anche tanto". 

Per CR7 un derby?
"Cristiano è l'uomo della Champions League, lo ha sempre dimostrato, ha fatto un sacco di gol ma non ci affideremo solo a lui, la squadra è forte e possiamo passare il turno". 

Sull'Atletico?
"L'Atletico è molto equilibrato, molto difficile da affrontare, ha una difesa forte, giocano bassi, sanno darti fastidio con Griezmann, prevedo due sfide difficile dove non vedo tanti gol ma tanto equilibrio". 

Cosa non ti è piaciuto della Juve nelle due sconfitte?
"Non ci piace perdere a prescindere da tutto. Noi avevamo prestabilito di passare il turno e da primi, lo abbiamo fatto non vedo quali critiche possiamo fare a squadra e allenatore. Abbiamo raggiunto gli obiettivi, ci può stare essere sconfitti dalle squadre forti, quindi ci sta". 

La battuta su Marotta?
"Non è stata nessuna battuta ma un'affermazione. La Juve c'è stata prima di Marotta e ci sarà dopo, c'è stata prima di Nedved e ci sarà dopo. Nessuna battuta, solo una conferma. Ci sono due tipi di dirigenti e professionisti: alcuni possono andare in tutte le squadre, altri non andrebbero in altre squadre o pensano che non sia giusto andare in altre sponde. L'ho detto solo per quello".