Moggi a RBN: "Quando sento parlare Carraro mi viene il vomito, racconta solo bugie"

Intervistato da Radio Bianconera, l'ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi commenta così le dichiarazioni degli ultimi giorni di Franco Carraro: “Quando parlo di Carraro mi viene il vomito, perché racconta bugie ogni volta che apre bocca - ha esordito a 'Cose di Calcio' -. Le dichiarazioni che ha rilasciato sono come al solito contrarie alla logica di quanto è successo in realtà. Ha detto che voleva mandar via i designatori che si erano appoggiati a me, ma le intercettazioni ci dicono che proprio uno di quei designatori così legati a me, addirittura dieci giorni prima della partita contro il Milan del 18 dicembre 2004, ha telefonato all'addetto agli arbitri del Milan Meani per dirgli 'Vedi che io mi sono portato avanti con il lavoro e ho già fatto la griglia dei possibili arbitri per la partita contro la Juventus, parlane con Galliani e chiedigli se a lui può andar bene'. Dopo un'ora è arrivata quindi la conferma da Meani: 'Ho parlato con Galliani che ha detto che per lui i nomi scelti vanno tutti bene, tranne quello di De Santis, perchè innervosisce la squadra'...e di fatti De Santis venne escluso da quella designazione.
Ma la cosa divertente è che dopo la partita, il Milan lamentò la mancanza di un rigore e tutti quanti dissero che l'arbitro aveva favorito noi perchè l'avevamo portato noi. Il problema di Calciopoli è che lo spunto iniziale, quello che ha indirizzato il processo, lo diede l'avvocato Zaccone che candidamente disse 'Fateci la grazia di mandarci in B, perchè in una settimana ho letto tutte le carte e per quello che ho letto potremmo andare tranquillamente anche in C'. A lui ho sempre detto come la pensavo: 'O non ha letto niente o non ci ha capito niente'. Quindi Carraro dovrebbe piantarla di dire stupidaggini. Io parlo e dico le cose come stanno, anche in maniera brusca, ma stranamente nessuno mi querela sapete perchè? Perchè ho in mano le intercettazioni e quelle parlano chiaro, fanno parlare anche i morti”.