MANDZUKIC, COME SEMPRE UN ESEMPIO

Mario Mandzukic prende forse la decisione più difficile di tutta la sua carriera, ha annunciato infatti su Instagram che lascerà la nazionale croata: "Cari tifosi, mi è sempre piaciuto parlare in campo piuttosto che fuori, queste parole sono un po' più difficili rispetto a superare un avversario o correre per 120 minuti. Più difficile, perché so quanta felicità mi hanno portato tutti gli incontri, tutte le partite e le vittorie. Più difficile, perché so quale onore sia vestire la maglia croata e rappresentare il proprio Paese. So che è il momento giusto per queste parole ... Mi dispiace per la squadra croata. Per quanto l'argento al Mondiale mi riempia di nuove energie, mi è  più facile prendere questa decisione complicatissima adesso. Questo mese, così come l'arrivo a Zagabria, a Slavonski Brod e in tutta la Croazia, rimarrà il ricordo più bello della mia carriera. Non c'è un momento ideale per smettere. Se possiamo, credo che tutti noi giocheremmo per la Croazia sempre perché non c'è orgoglio più grande. Ma e' io momento giusto, dopo che ho dato il meglio di me stesso per contribuire al più grande successo del calcio croato. Ringrazio tutti, perché tutti in qualche modo hanno lasciato un segno nella mia carriera. Da oggi, sarò tra i più importanti tifosi croati.". Mandzukic si dedicherà solo alla propria squadra di club e questa decisione e' sofferta ma anche esempio di grande maturità perché a volte bisogna anche essere capaci di dire basta ed il croato ha capito che era il momento giusto.

 

@mariomandzukic_official sa scegliere le parole giuste per lasciare la sua nazionale dopo una grande impresa

Un post condiviso da Massimo Pavan (@massimo.pavan007) in data: Ago 14, 2018 at 6:32 PDT

Si concentrerà sulla Juventus, per il momento, con la voglia di essere grande protagonista in questa stagione in cui Cristiano Ronaldo sta prendendo la scena e la copertina, ma Il croato riuscirà, comunque, a trovare il suo spazio, del resto rimane uno degli intoccabili per Massimiliano Allegri, prima però deve trovare la forma. Il suo gesto rimane di grande rispetto verso la sua nazione e verso il suo club per essere sempre al meglio in tutto quello che fa. 

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