TJ - KHEDIRA: "Non andrò in Mls. Se la Juve mi offrisse il rinnovo direi di sì, perché amo il club e i tifosi. Prenderei Emre Can al volo"

Sami Khedira, centrocampista della Juventus e della nazionale tedesca, parla, intervistato da "Sky Sport", del momento della squadra di Allegri, impegnata a cercare la conferma in campionato e, perchè no, a tentare l'assalto a quella Champions League solo sfiorata nelle ultime stagioni: "Lo scudetto? Quest'anno è diverso dagli altri anni, in cima alla Serie A ci sono tanti top team, il Napoli sicuramente, ma anche Inter, Roma, Lazio, ovviamente la Juventus, per questo è ancora più difficile vincere lo scudetto, dobbiamo lavorare ancora più duramente per provare a vincerlo, è importante restare concentrati, ma secondo me quest'anno sarà più difficile ripetersi. La Champions League? La Champions League, come tutti gli anni, nella fase a gironi può presentare qualche sorpresa, ma il vero torneo inizia agli ottavi. Non c'è una sola favorita, c'è il Bayern Monaco con il nuovo allenatore, il Manchester City o il Psg che ha una grande disponibilità economica e giocatori di qualità, ci sono il Real Madrid, il Barcellona, la Juventus, sono tante le squadre che possono vincere la Champions. Emre Can lo conosco bene. È giovane ma potente, è molto talentuoso. Ma vista l'età deve imparare. Deve crescere. Se ci fosse la possibilità per la Juventus di acquistare questo giocatore io la coglierei al volo. E adesso è anche libero dal contratto... Se fossi il manager io, beh lo prenderei al volo. Adesso ho 30 anni. E posso dire che l'età è solo un numero. Un uomo deve stare attento a se stesso e deve sapere cosa fare. Per me è una questione di attitudine. Ti ho detto che sono ancora affamato voglio vincere tutto, in questo caso voglio giocare ancora per diversi anni nei campionati più importanti d'Europa. Adesso sono in Italia per me questa è oggi una delle quattro leghe top nel mondo. Non so perché la gente dica che voglio andare nella Mls. Nell'ultimo anno ho giocato più di 46 partite ad altissimo livello come mai prima in carriera e quest'anno mi sto ripetendo, fisicamente sono nel massimo della forma perché, quindi, dovrei andare a giocare negli USA e perdere l'opportunità di giocare molti anni in Europa. Te lo posso assicurare adesso non c'è nessuna possibilità che a gennaio o la prossima estate io possa andare a giocare negli USA. Hai ancora un contratto di un anno con la Juventus, si può pensare di rinnovarlo? Prima di tutto devo dirti che sono molto felice qui alla Juventus. Quando sono arrivato due anni e mezzo fa non è stato facile cambiare mentalità diversa da quella di Madrid e di quella della Germania. Adesso so cos'è il calcio italiano, so cosa vuol dire giocare nella Juventus. Sto bene, amo la città, amo la vita a Torino e amo i tifosi della Juve percepisco il loro affetto... Se mi chiedessero di rinnovare il contratto direi di sì. Sicuramente. Per tutti questi motivi. L'italia è uno dei più grandi paesi della storia del calcio. Non ricordo l'ultima volta che l'Italia non si è qualificata. Penso che non ero ancora nato... È brutto per me e per i miei compagni che giocano in nazionale. È brutto anche per la coppa del mondo non avere la nazionale italiana. Ma è successo. Adesso c'è una nuova sfida per il calcio italiano per ritornare e magari in futuro provare a vincere qualcosa di grande. Penso che il calcio sia cambiato un po' negli ultimi anni. È molto importante lavorare con la squadra è con i preparatori atletici qui a Vinovo, ma abbiamo molte partite e quindi dobbiamo fare di più rispetto alle due ore di lavoro nel campo d'allenamento, mi alleno con alcuni specialisti per ottenere il massimo da me stesso, lavoro per stare meglio e per essere più forte nella mobilità, flessibilità e agilità. Questo lo faccio a casa. Ho grande attenzione per il mio equilibrio psicofisico, questo è fondamentale nel calcio di oggi. E per quanto riguarda l'alimentazione segui una dieta specifica, sei seguito da qualche professionista? Non è una dieta ma per me è cambiato il mio modo di mangiare, cosa mangio. È come in formula uno, se utilizzi una benzina scadente dopo un giro sei fuori. Sono un calciatore professionista ed è importante cosa mangio... Per questo cerco di mangiare bene: molto pesce, carne e verdure. Niente zuccheri raffinati, come quelli negli snack, eviti il frumento. Ma ci sono tante cose che si possono mangiare, grazie a questo ho perso molti chili. C'è qualche giovane talento o centrocampista che ti piace, c'è qualche piccolo Khedira? Non so se esiste un giovane Khedira, ma non è importate questo. Si c'è un giocatore che mi piace Denis Geiger. Ha 19 anni gioca nell'Hoffenheim e ho sempre sentito parlare molto di lui fin dalle giovanili. L'ho visto in campo contro il Liverpool nelle qualificazioni di Champions League e nella seconda partita ad Anfield. Non ha giocato bene tutti i palloni, ma la cosa che mi ha impressionato è il modo in cui è entrato nella partita, come ha combattuto in campo giocando con personalità. E l'ha fatto ad Anfield dove è veramente complicato e da allora l'ho seguito anche in altre partite in Bundesliga".
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