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TJ - HIGUAIN: "Sabato dobbiamo fare la Juve e portare a casa i 3 punti. Ho scelto il 21 perché..."

12.09.2019 15:42 di  Camillo Demichelis  Twitter:    vedi letture
LIVE TJ - HIGUAIN: "Sabato dobbiamo fare la Juve e portare a casa i 3 punti. Ho scelto il 21 perché..."
TuttoJuve.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Gonzalo Higuain ha parlato ai microfoni di Francesco Cosatti di Sky Sport. Ecco le sue parole riportate da TuttoJuve.com: 

Non possiamo non partire dalla partita contro il Napoli che tu hai definito una partita che vi ha fatto stare sulle montagne russe, oggi cosa ti lascia quella vittoria?

"Credo sia stata una partita con emozioni forti. Credo che siamo partiti molto bene e abbiamo portato la partita sulla strada che volevamo e abbiamo fatto 3 a 0 dopo 60 minuti e credo che dopo abbiamo avuto un calo di energie e mentale. Loro ci hanno fatto il primo gol e quello ci ha messo in ansia. Infatti, in dieci minuti loro hanno pareggiato. Ma alla fine questa squadra ha cercato di vincere e credo sia stata meritata. Ovviamente la vittoria è arrivata per un colpo di sfortuna loro, ma portando a casa i tre punti la vittoria ce la siamo goduta di più".

Come stai tu? È stata un'estate difficile, oggi sembra un Pipita diverso, un giocatore più maturo e che conosce bene il nuovo allenatore...

"A me sinceramente quando sono tornato nessuno mi ha detto nulla. Io sono tornato per lavorare qui, per provare a dimostrare il valore che ho. E dal primo giorno io volevo restare alla Juventus e sinceramente oggi sono molto contento di essere qui. È una grande squadra, con una grande tifoseria e una grande società quindi sono felice di essere qui. È una squadra che già conosco e una città che conosco e qui dentro c'è gente meravigliosa e mi sento molto bene e sono molto felice".  

Come ci si sente con il 21 sulle spalle, un numero che non eri abituato a portare...

"Quella è stata una scelta mia. Io quando sono arrivato alla Juventus c'era il numero 9 e io ho deciso di cambiare e di passare al 21 che è il giorno in cui è nata mia figlia. È un po' il modo per portarla con me in ogni partita e credo che sia stata una decisione di cuore e per adesso mi sta portando fortuna. Questa è la verità sul perché ho scelto il 21". 

Lo scorso anno è stato complicato, ti chiedo se ti sei sentito anche di riconquistare il tuo allenatore Sarri e se vi è mancato in queste prime due giornate?

"Io ogni anno devo riconquistare perché ogni anno inizia una nuova stagione e quello che è successo prima resta nel passato e si deve affrontare il presente e il futuro. Ogni anno per me è molto importante perché siamo in una grande squadra e dobbiamo lottare per tutto e sinceramente si l'anno scorso non è stato facile, ma ho vinto l'Europa League e sono riuscito ad andare in doppia cifra. Però è vero che a livello personale è stato un anno complicato. Però adesso inizia un altro anno, ho grandi motivazioni e voglio aiutare la squadra a fare il massimo per vincere qualcosa". 

La Fiorentina è la prima squadra che hai affrontato e alla quale hai segnato quando sei arrivato alla Juve, ti chiedo i tuoi ricordi di quel gol e cosa ti aspetti invece da questa sfida?

"Quella partita è stata emozionante, ero partito dalla panchina e ho fatto il gol della vittoria, quindi è una grande emozione ricordare quella partita che è stata la mia partita d'esordio con la Juventus. Mi aspetto una partita durissima, sempre quando si va al Franchi si soffre. È una squadra forte ma noi dobbiamo fare la Juventus è provare a portare a casa i tre punti che sarebbe importante per continuare sulla strada delle vittorie".

Sei tornato a giocare con Cristiano Ronaldo ti chiedo se è diverso, se è più motivato...

"Con Cris non giocavo da molti anni e quando ho finito di giocare con lui era più giovane e adesso ho ritrovato un giocatore più completo e che è cresciuto in ambizione per provare a vincere tutto e per provare a superare nuovi record e sinceramente sono molto contento di averlo ritrovato".

Qual è la tua griglia di partenza del campionato?

"Io sempre dico che in tutte le squadre in cui ho giocato che la prima rivale è la tua stessa squadra. Credo che la Juventus deve continuare su questa strada, su tutto quello che ha fatto in questi anni e provare a vincere, questo è il modo per arrivare in fondo. Avere fiducia in noi stessi e crescere di giorno in giorno". 

Tra meno di una settimana torna la Champions e torni a Madrid dove con la Juve sei stato eliminato da Cristiano Ronaldo che effetto ti fa tornare in Champions? Ti è mancata questa competizione?

"Si certo che mi è mancata. È la competizione più bella da giocare. Il ricordo di quella serata non è tutto bello, ma avevamo fatto una bella partita e avevamo messo in difficoltà una grandissima squadra. Il ricordo è agrodolce ma sono felice di tornare a giocare questa competizione con una grandissima squadra"