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TJ - ALLEGRI in conferenza: "Mi mancavano le voci sull'esonero. Infortuni? Lo staff lavora bene. Domani per noi i tre punti sono fondamentali. Di Maria titolare"

17.09.2022 14:06 di Camillo Demichelis Twitter:    vedi letture
Fonte: Dall'inviato all'Allianz Stadium
LIVE TJ - ALLEGRI in conferenza: "Mi mancavano le voci sull'esonero. Infortuni? Lo staff lavora bene. Domani per noi i tre punti sono fondamentali. Di Maria titolare"

Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Monza. TuttoJuve.com seguirà l'evento in diretta:

Che reazione vuole vedere?

"Più che reazione bisogna avere grande rispetto per il Monza che in casa ha sempre giocato bene. Hanno buone individualità e vengono dal primo punto in Serie A. Noi dobbiamo giocare con grande attenzione rispetto a quelle situazioni che sono deficitarie. Dobbiamo migliorare le marcature e le letture".

Si è sbagliato qualcosa a livello di preparazione?

"Per quanto riguarda sulla Juve virtuale che è uscita stamattina ma con Sconcerti è stata una chiacchierata, se metti nel campetto la squadra migliore non l'abbiamo. Sugli infortuni mi sono fatto dare un report dai dottori. Abbiamo avuto 11 infortuni muscolari rispetto ai 10 dello scorso anno ma con 8 partite in più. Poi abbiamo avuto McKennie, Pogba, Chiesa. Noi siamo sempre in discussione sicuramente abbiamo sbagliato e io ho sbagliato più degli altri. In questi momenti ci vuole lucidità perchè se avessimo vinto con il Benfica cosa avremmo detto? In questo momento dare spiegazioni non serve a niente. Non possiamo vedere tutto negativo, noi dobbiamo cercare di finire bene domani e poi dopo la sosta recupereremo alcuni giocatori. Dobbiamo cercare di andare a Lisbona a giocarsi una finale. Quello che è negativo ora può essere positivo fra 20 giorni. L'anno scorso abbiamo avuto problemi ai flessori, quest'anno agli adduttori. Cerchiamo di darci una spiegazione sugli infortuni, ma sul fatto che lo staff lavori bene non ci sono dubbi".

È giunto il momento di puntare su un sistema tattico per trovare continuità?

"Non voglio diventare noioso. Per dare continuità ad un sistema di gioco bisogna avere i giocatori. Di Maria è fuori dal 20 agosto e a parte Cuadrado che può fare quel ruolo con altre caratteristiche per questioni anagrafiche, ho dovuto cambiare e devo non far sentire la mancanza. Non è il sistema, dobbiamo limitare gli errori che facciamo sul primo gol del Benfica. Il rigore è una palla nostra nell'area di rigore e abbiamo sbagliato un'uscita. Questo va evitato, prendiamo gol troppo facilemente, a Parigi l'ho subito detto. A volte sembra che le cose le veda solo io e mi preoccupo per me".

Szczesny e Di Maria possono giocare?

"Sicuramente non ci saranno Locatelli, Rabiot e Alex Sandro. Tek c'è, ma non è al massimo  sente ancora dolore al piede e gioca Perin. Di Maria gioca dal primo minuto e ho il dubbio tra Kostic e Kean. Devo decidere chi far giocare tra in difesa. Per noi domani ci sono tre punti fondamentali per passare una buona sosta. Ritrovo il mio amico Galliani che assieme al presidente è sempre un piacere vederli. Hanno fatto una cosa straordinaria portando il Monza in Serie A".

Pensa di aver sbagliato in qualcosa?

"Magari ho sbagliato dei cambi, la formazione, la preparazione...".

Ha l'impressione che ci sia del distacco con la squadra?

"Una cosa di cui sono certo è che come al solito c'è chi li vede negativi e chi come me no. Se vinciamo io vedo un miglioramento vedo sempre un'opportunità di miglioramento. Quando perdiamo sarebbero più facili da vedere e invece sono più incasinate. C'è  solamente da fare, da giocare. Sono sicuro perchè la squadra sta bene. Anche la condizione fisica, dopo il gol preso nel primo tempo abbiamo ripreso a correre con una reazione. Il secondo tempo abbiamo inziato bene, poi non abbiamo fatto un contrasto nella zona centrale del campo e abbiamo preso il gol. dobbiamo capire bene il momento del pericolo. Di questi tempi ne ho già passati, più ci piangiamo addosso peggio è. Se uno già vede le cose in maniera propositiva credo che si lavori meglio. Poi i risultati ti danno più tranquillità, faccio sempre l'esempio di quado leggevo sui giornale dopo la sconfitta contro il Sassuolo. Il giorno dopo io sorrisi a tutte le critiche alla Juve che "aveva giocato male". Se avete tempo, quella partita lì rivedetela: la Juve subì un tiro con Sansone su punizione e sbagliò otto gol, il giorno dopo le critiche con i titoli: "l'allenatore che non capisce niente". Un girone dopo, la cosa buffa era questa, fateci attenzione: giochiamo qui col Sassuolo, una partita allucinante, vinciamo 1-0 di combinazione e rischiamo l'impossibile. Eravamo in testa alla classifica e avete scritto: che grande Juventus! Ai ragazzi invece io avevo detto: abbiamo fatto schifo! Ma è quello che vedi e percepisci delle cose, non è che tutto andava bene per la vittoria e la vetta della classifica perché la prestazione resta la stessa ed è il momento che ti fa pendere da una parte e dall'altra. Ecco perché serve restare sereni, la squadra con gli errori fatti sta lavorando bene e ci dobbiamo preparare bene la sosta. Gli ho detto: non mi rovinate la sosta, è importante. Preparando la seconda tranche di partite prima di novembre. Questo è il calcio, è la vita. Ora bisogna stare zitti e cercare di vincere domani".

Ha parlato con la dirigenza?

"Mi mancava il fatto di Allegri esonerato. Sono molto contento di questo. Con la società parliamo tutti i giorni e analizziamo. Io devo dare sempre spiegazioni alla società. Dobbiamo rimanere sereni perchè possiamo solo migliorare".

Si sente responsabile?

"Io sono il responsabile, ma lei ha letto male. Non sto qua a sindacare perchè io sono pratico. Ho mai avuto tutti i giocatori a disposizione? No. La squadra sta facendo bene? Si nelle condizioni in cui siamo. Nel calcio se vinci sei un bravo ragazzo, se perdi? Quindi...".

Perchè le mancavano le voci su un possibile esonero?

"Perchè come c'è un mezzo risultato Allegri è in discussione. Mi diverte, capisco molto voi. Mi sembra di parlare l'italiano in modo corretto, ho detto che sono fiducioso su quello che stiamo facendo e su quello che sarà. Poi è normale che i risultati giudicheranno il mio lavoro e quello dello staff. Direi che bisogna essere fiduciosi e di questo sono convinto e sereno".

Il momento è ancora più complicato parlando di giocatori esecutori?

"Abbiamo parlato con la squadra, non possiamo prendere i gol come abbiamo preso. I gol vanno presi perchè gli altri sono bravi e non per i nostri errori. Dobbiamo fare una partita intelligente e giusta e attraverso la prestazione portare a casa i tre punti. Bisogna andare avanti con fiducia per prepararsi al campionato e portare avanti questa sfida che sembra impossibile ma non è impossibile. Detto questo se ci avessero dato il nostro saremmo in un posizione migliore in classifica. Io non dico di più, ma il nostro".

Termina la conferenza stampa di Massimiliano Allegri