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TJ - AGNELLI: "Per noi è un orgoglio sostenere Save The Children. Non basta sognare serve tanto lavoro e responsabilità"

10.06.2022 12:43 di Camillo Demichelis Twitter:    vedi letture
Fonte: Dall'inviato all'inaugurazione
LIVE TJ - AGNELLI: "Per noi è un orgoglio sostenere Save The Children. Non basta sognare serve tanto lavoro e responsabilità"

Andrea Agnelli, è presente all'inaugurazione del Punto Luce realizzato in collaborazione tra Juventus e Save the Children. TuttoJuve.com è presente all'evento e sta riportando le parole del presidente della Juventus:

Inizia a parlare Andrea Agnelli:
 
"Buongiorno a tutti, per noi come squadra ogni persona si è occupata di questo progetto. Per noi è un piacere inaugurare questo Punto Luce con Save the Children. Le emozioni sono molto positive, in un contesto in cui c'è bisogno di grande aiuto ed è per noi un grande stimolo. Lingue e religioni diverse sono stimolo di crescita. Un mondo che vuole essere globale rende questo un grande esempio. Siamo orgogliosi di questa attività, gestiamo tanti bambini e conosciamo bene il ruolo di una delle tre gambe. Esiste la famiglia, la scuola e le attività extra scolastiche e noi siamo una di queste con il calcio. Sappiamo che i nostri allenatori devono essere educatori e hanno un ruolo fondamentale.  Siamo in una zona in cui questi ragazzi devono sognare. È bello che da qui si vedano i pennoni dello stadio perché quello è un teatro dei sogni ove si vuole arrivare per presentare talenti. Dal mio punto di vista è un orgoglio avere Save the Children organizzazione più che centenaria, sinonimo di garanzia, efficacia e qualità su temi molto delicati come il miglioramento dell'educazione dei più piccoli. Scegliersi è stato determinante  per sviluppare questo progetto ed è motivo di orgoglio. Oltre a quest'attività, fisica, in un ruolo ristrutturato con bambini già attivi, abbiamo svolto un compito molto delicato su tante procedure necessarie. Garantire attività qualificate per un corretto approccio della crescita dei bambini. Siamo stati i primi e siamo arrivati anche prima delle istituzioni, oggi le stesse procedure sono nei manuali Uefa e noi l'abbiamo fatto per primi. E' stato qualcosa di innovativo. Abbiamo qui con noi Cecilia e Federico (Salvai e Chiesa ndr) che rappresentano il sogno di dove si possa arrivare. Credo che entrambi siano molto più in grado di me quanto sia importante sognare, ma sognare non basta. Ci si deve applicare quotidianamente, bisogna avere responsabilità, dedizione e sacrificio. Allora il sogno può diventare tangibile. Io non posso ringraziarvi e dirvi quanto è bello essere qui in mezzo a questi bambini".