LA JUVE TAGLIA I COSTI MA CI SONO ANOMALIE

11.10.2020 00:05 di Massimo Pavan Twitter:    vedi letture
LA JUVE TAGLIA I COSTI MA CI SONO ANOMALIE
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

I bianconeri hanno risparmiato qualcosa, gli ingaggi sono scesi, un 20% circa, una cifra importante che potrà permettere alla società di migliorare i conti. La Juventus rimane la società che spende di più per ingaggi, ma la sforzo della dirigenza in questa sessione è stata notevole e si è riusciti, comunque, in una buona operazione di risparmio.

58 milioni di euro in meno di ingaggi sono un buon risultato che la dirigenza bianconera cercherà di replicare nella prossima stagione quando torneranno potenzialmente dai prestiti, Douglas Costa, Daniele Rugani e Mattia De Sciglio, operazioni che in casa Juve cercheranno di replicare, cos' come Sami Khedira che terminerà il suo contratto.

All'interno degli ingaggi della rosa zebrata ci sono delle anomalie.

ANOMALIA RAMSEY - le anomalie in rosa sono diverse, da una parte Aaron Ramsey e Adrien Rabiot, buoni giocatori per carità, arrivati a zero, commissioni a parte, ma che costano 7 milioni di euro ciascuno, praticamente come il miglior calciatore dell'Inter, un pò troppo in relazione al rendimento effettivo che viene prodotto in campo. Il francese ed il gallese dovranno lavorare e molto per ripagare il grosso investimento zebrato.

ESTERNI CARI NEL RAPPORTO RENDIMENTO- in rosa, poi, si vede l'alto costo degli esterni, due in particolare, Alex Sandro e Danilo. Il primo con sei milioni di euro, rappresenta un costo importante, fuori da certi parametri, considerando che il brasiliano non sempre ha mantenuto l'asticella alta di rendimento. Lo stesso possiamo dire per Danilo, 4 milioni di euro all'anno sono troppi per l'ex City che nel primo anno bianconero ha mostrato più luci che ombre.

Insomma, il risparmio c'è stato ed è stato notevole, c'è però da lavorare per migliorare in almeno qualche elemento.