LA JUVE SOFFRE MA VINCE IL PRIMO ATTO

Primo atto della sfida di quarti di finale contro lo Sporting Lisbona. 

Allegri conferma la formazione offensiva ipotizzata, davanti a Szczesny, Danilo, Bremer e Gatti, esterni Kostic e Cuadrado, centrocampo con Locatelli e Rabiot mentre Di Maria e Chiesa supportano Milik. Nello Sporting, Trincao e Goncalves i pericoli. 

Fasi di studio in avvio con un pressing alto dei portoghesi.  Molto attivo Chiesa in avvio che si trova bene con Di Maria e impegna Adan.

I bianconeri sprecano un bel contropiede e nel frattempo Morita va vicino al gol, rischia la Juve con Coates che impegna Szczesny, che para anche su Goncalves. Troppi rischi per la Juve con Nuno Santos che costringe al salvataggio sulla linea. 

Si fa male Szczesny ed entra Perin e poco dopo anche St. Juste per Diomande.  Danilo ci prova nel recupero del primo tempo ma palla alta. 

Primo tempo difficile per la Juventus che si ferma dopo un buon inizio con lo Sporting che gioca meglio. 

Nella ripresa i bianconeri provano ad alzare il baricentro, ma senza creare molto, Allegri inserisce Vlahovic e Fagioli per Milik e Kostic. 

GATTI GOL - la Juve passa al minuto settantre, bella sponda centrale di Vlahovic, confusione della difesa dello Sporting e ribattuta di Gatti. 

Prova a reagire lo Sporting, con Bellerin che impegna Perin. 

Nel finale i portoghesi di provano ed entrano Pogba e Paredes per Di Maria e Locatelli. A due dalla fine bella azione degli ospiti con Morita che va vicino al pari e poco dopo ci vuole un doppio salvataggio di Perin. 

La Juventus vince con il cuore e l’orgoglio una gara molto difficile, decisiva una zampata con lo Sporting che ha giocato meglio. In Portogallo servirà una squadra molto diversa.