JUVENTUS-SALISBURGO 0-0: DELUDE LA SIGNORA D'EUROPA

04.11.2010 20:00 di  Redazione TuttoJuve   vedi letture
JUVENTUS-SALISBURGO 0-0: DELUDE LA SIGNORA D'EUROPA
TuttoJuve.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

93' - E' finita. Juventus-Salisburgo 0-0. Da una prestazione deludente non poteva che scaturire un risultato deludente. I bianconeri di Delneri infilano il quarto pareggio su quattro partite nel mini-girone europeo.
92' -
Destro di Marchisio, parato senza problemi da Tremmel.
92' - Legrottaglie, colpito duro, esce dal campo.
91' - Tiro di Sissoko dalla distanza, ribattuto da un difensore.
90' - Tre minuti di recupero.
88' -
Si riprende a giocare. Nessun problema per Motta.
87' - Motta a terra dopo un contrasto. Gioco fermo.
85' - I bianconeri non sembrano più in grado di creare pericoli alla retroguardia austriaca.
83' - Occasionissima per il Salisburgo: cross dalla sinistra e colpo di testa di Augustinussen che termina al lato.
82' - Ultimo cambio anche per Del Neri. Dentro Niccolò Giannetti ed esce Pepe.
80' -
Terzo cambio nel Salisburgo. Esce Mendes ed entra Augustinussen.
78' - Destro di Del Piero, neutralizzato da Tremmel.
77' - Meno di un quarto d'ora a disposizione della Juventus per cercare di far sua la partita. 
76' - Rasoiata di Jantscher e palla che termina fuori di pochissimo. Vicinissimo al vantaggio il Salisburgo.
74' - Secondo cambio nel Salisburgo. Esce Wallner ed entra Alan.
73' - Bel cross di Buchel, respinge la difesa austriaca.  
72' - Ammonito Jantscher.
71' - Salisburgo ancora pericoloso: Jantscher salta Motta e conclude a lato da buona posizione.
70' - Del Piero prova a servire in verticale Buchel, ma la difesa austriaca intercetta.
68' - Colpo di testa di Wallner e palla fuori alla sinistra di Storari. Che rischio!
67' - Bella diagonale di Pepe che chiude in angolo.
66' - Il tecnico bianconero ha ridisegnato la sua squadra. Pepe si è sistemato sulla fascia destra, Buchel a sinistra.
65' - Primo cambio nel Salisburgo. Esce Pokrivac ed entra Leitgeb.
64' -
Cambio abbastanza sorprendente quello operato da Delneri.
63' - Secondo cambio nella Juve: esce Krasic ed entra l'austriaco Buchel (esordio assoluto).
62' -
Brivido in area bianconera: cross tesissimo di Jantscher che attraversa pericolosamente l'area e si spegne sul fondo.
60' - Pepe prova lo scatto sulla sinistra, ma si allunga il pallone. Palla sul fondo.
58' - La difesa bianconera libera l'area con un po' di affanno.
57' - Angolo per il Salisburgo...
54' - Juve pericolosa in contropiede: Amauri fa sponda al limite dell'area per Sissoko che conclude centralmente. Parata in due tempi di Tremmel.
53' - Fallo di Marchisio. Ammonito.
52' -
...Del Piero alza troppo la mira. Palla fuori.
51' - Punizione per la Juventus al limite dell'area austriaca...
50' - Primo cambio nella Juve: esce un buon Giandonato ed entra Liviero, terzino sinistro della Primavera, classe 1993.
49'-
....Palla scodellata in area, colpo di testa di Sekagya sul fondo. L'arbitro aveva comunque fischiato il fuorigioco.
48'' - Fallo di Sissoko, punizione per il Salisburgo. Siamo a 30 metri dalla porta di Storari....
47' - I tifosi spingono la Juventus.
46' - Cominciata la ripresa. Nessun cambio operato dai due allenatori.

2° TEMPO

- Il Lech Poznan sta vincendo sorprendentemente 1-0 sul Manchester City, alla fine del primo tempo.
- Di nuovo in campo Juventus e Salisburgo.

45' - Termina a reti bianche il primo tempo. Partita bruttissima, giocata a ritmi molto bassi. L'unico pericolo alla porta austriaca è arrivato su una punizione di capitan Del Piero, che al 17' ha costretto Tremmel ad una difficile deviazione.  La difesa bianconera non ha comunque concesso neppure un'occasione al Salisburgo. Prova molto pulita ed ordinata di Giandonato. Tiene bene anche Pepe, nell'inedito ruolo di terzino sinistro. In ombra Amauri. 
43' -
...Fallo su Storari. Punizione per i bianconeri.
43' - Fallo di Giandonato su Zarate. Punizione dalla trequarti di destra per il Salisburgo....
41' - Gran lancio di Giandonato per Krasic che viene fermato dal fischio dell'arbitro. Ravvisato un fuorigioco inesistente. Il serbo stava per convergere verso la porta.
40' - Del Piero taglia un altro pallone invitante in area che non viene raccolto dai compagni. Palla sul fondo.  
39' - Krasic mette il turbo e viene messo giù con le cattive da Sekagya. Ammonito il difensore del Salisburgo. Punizione per la Juve nella trequarti austriaca...
36' - Partita difficile. Il Salisburgo si difende bene ed è sempre pronto a ripartire in velocità.
34' - Tempestiva uscita di Storari che anticipa Wallner.
32' - Bella azione della Juve: Amauri difende un difficile pallone sulla trequarti e lo allarga per Krasic: il serbo crossa basso in area per Del Piero che calcia alto da buona posizione.
31' - Giandonato con personalità in mezzo al campo. Buona prova anche di Pepe, nell'inedito ruolo di terzino sinistro.
30' - Del Piero cade ancora nella trappola del fuorigioco.
29' - Cross di Motta e incornata di Legrottaglie che manda alto.
28' - Troppo corto il corner del capitano e il Salisburgo intercetta la sfera.
28' - Krasic apre sulla destra per Motta che effettua il cross, ribattuto in angolo...
26' - Marchisio cerca Del Piero in profondità, ma il lancio è troppo lungo. Palla tra le braccia di Tremmel.
26' - Cross di Pepe, respinto dalla difesa.
25' - Giandonato verticalizza per Amauri, che serve in verticale Del Piero, pescato in posizione irregolare. Il capitano aveva poi concluso in porta, realizzando un gran gol. Ma l'arbitro aveva già fischiato il fuorigioco.
22' - Dopo l'iniziale fase di studio, la Juventus sembra aver assunto il controllo del match. Del Piero solito punto di riferimento offensivo. Il capitano sta giocando un gran numero di palloni. Ancora in ombra Amauri.
21' - Sinistro di Zarate dalla distanza, nessun problema per Storari, che blocca sicuro.
18' - ...Libera la difesa del Salisburgo.
17' - ...Stupenda punizione di Del Piero, deviata da Tremmel. Palla in angolo...
16' - Krasic scappa via e viene ancora atterrato da Hinteregger. punizione per i bianconeri, ad una trentina di metri dalla porta austriaca...
14' - Del Piero fermato fallosamente a centrocampo. Ammonito Pokrivac.
13' - ...Palla sulla barriera.
12' - Punizione generosa concessa al Salisburgo al limite dell'area bianconera. Ammonito Sissoko...
11' - Cross tagliato di Del Piero, la palla attraversa l'area e si spegne sul fondo.
10' - Primo spunto sulla destra di Krasic, che viene steso. Punizione all'altezza del vertice destro dell'area di rigore...
9' - Dagli spalti cori per Michel Platini, presente in tribuna.
8' - Ritmi molto blandi in questo avvio di gara.
6' - Del Piero prova a sfondare sulla destra, ma viene chiuso bene dal terzino austriaco. Rimessa dal fondo.
4' - Cross di Schwegler, allontana la difesa bianconera.
3' - Primi minuti di studio. La Juve molto aggressiva in mezzo al campo.
1' - Partiti! Primo pallone giocato dal Salisburgo.



1° TEMPO

-
Juventus e Salisburgo stanno facendo il loro ingresso in campo. Tra poco si comincia!

18:30 - JUVENTUS-SALISBURGO: FORMAZIONI UFFICIALI
Juventus (4-4-2)
Storari, Motta, Bonucci, Legrottaglie, Pepe, Krasic, Sissoko, Giandonato, Marchisio, Del Piero, Amauri.
A disposizione: Costantino, Camilleri, Liviero, Buchel, Boniperti, Libertazzi, Giannetti.
All: Delneri
Salisburgo (4-1-4-1): Tremmel; Schwegler, Sekagya, Afolabi, Hinteregger; Schiemer, Zarate, Mendes, Pokrivac, Jantscher; Wallner.
A disposizione: Walke, Dudic, Augustinussen, Hierländer, Leitgeb, Boghossian, Alan.
All. Stevens.

14:40 - Questa sera serve una magica serata europea, una serata europea da Juventus. Come prima del 2006, prima di Calciopoli. D'accordo, non arriverà a Torino Josè Mourinho a farci il simbolo delle tre dita, non arriveranno nè il Real Madrid nè il Manchester United, bensì il Red Bull Salisburgo, il cui nome, in primis, fa venire alla mente nient'altro che una nota bevanda. Ma i bianconeri, appena due settimane fa, nel match d'andata in terra austriaca, alla Red Bull Arena, hanno rischiato grosso. Krasic, per fortuna in campo stasera, e San Manninger hanno salvato la Juve da una sconfitta che avrebbe avuto del clamoroso contro un avversario sulla carta nettamente inferiore. Non sarebbero bastate dieci sconfitte di fila dell'Inter in Champions per far tornare il sorriso ai supporters juventini. I ragazzotti austriaci guidati da Huub Stevens, che questa coppa già l'ha sollevata nel 1997, guarda caso proprio contro l'Inter, con lo Schalke 04, arriveranno a Torino affamati di punti ed il pareggio ottenuto contro i più blasonati bianconeri sarà servito da iniezione di fiducia. Per giunta, la Juventus è ridotta all'osso a causa di infortuni più o meno gravi e dalle leggi Uefa sui calciatori utilizzabili nelle diverse rassegne continentali. Ma non nominiamo per niente gli indisponibili. Bisogna pensare a chi c'è e basta. Serve una magica serata europea, urge una prestazione da ricordare, una prova di forza che garantirebbe una buona fetta di passaggio del turno, una conferma del momento di salute (di gioco e risultati, non di salute fisica) della Vecchia Signora. Allora, pensiamo a chi scenderà in campo stasera. Per ciò che concerne la retroguardia, davanti al sin qui eccellente Storari giocheranno il nuovo Zambrotta (speriamo) Simone Pepe, schierato con tutta probabilità nel ruolo di terzino sinistro, Bonucci e Legrottaglie in mezzo, con Motta nella consueta posizione di esterno basso a destra. In mezzo al campo il giovane Giandonato non sarà certo mandato allo sbaraglio: completano infatti il reparto tre compagni più grandicelli di lui, che lo supporteranno e lo prenderanno per mano nelle fasi più delicate della contesa. Sissoko, che stringerà i denti da vero guerriero, Marchisio e l'arrabbiato Milos dovranno essere l'anima della Juventus. Se si prenderanno le redini del centrocampo e si comanderà il gioco, il più sarà fatto. In attacco a guidare l'assalto ci saranno l'intramontabile leader Alessandro Del Piero ed Amauri. La squadra che scenderà in campo sarà forte e competitiva. Meglio togliersi dalla testa le parole "emergenza", "squadra rimaneggiata", "15 infortunati", "baby Juve". Giandonato nel corso dell'estate è stato richiesto da Lecce, Siena e Novara: un motivo ci sarà. Serve una magica serata europea: dopo Calciopoli, se ne ricordano solo un paio contro il Real Madrid nel 2008, con Ranieri in panchina. Doppia vittoria nel girone H di Champions League, 2-1 a Torino e 2-0 al Santiago Bernabeu, con inchino finale del re della serata, Del Piero. Una magica serata europea come quelle della Juve di Lippi che spadroneggiava sui campi di tutta Europa. Ok, non sarà la Champions League, ma questa Juve deve andare avanti in coppa. Lo richiedono la sua storia ed il suo blasone. Ricordiamoci che la Coppa Uefa l'abbiamo già alzata al cielo tre volte. Forza Juventus...