JUVE SPALLE AL MURO, MA RISALIRE SI PUÒ
La Juventus è spalle al muro, la classifica parla chiaro, la vede sopra la zona per non retrocedere con l'unico obiettivo vicino vincere il più possibile per avvicinarsi alla zona Conference League. Servono vittorie, tante, una serie, come le otto consecutive fermate dallo stop di Napoli e dal pari con l'Atalanta, due gare che hanno lasciato dubbi sulla tenuta difensiva.
La Juventus deve tornare al successo oggi e farlo più volte, un passo alla volta se vuole risalire e provare a tornare in posizioni onorevoli. Difficile, un'impresa, ma se tutti staranno uniti e se i giocatori che rientrano daranno una mano, allora tutto potrebbe essere possibile.
DA DI MARIA A PAREDES - la Juventus riparte da Angel di Maria e aspetta Federico Chiesa, ci sarà solo l'argentino oggi tra i titolari nella sfida di oggi con il Monza, per provare a fare la differenza e portare a casa quei tre punti che sono fondamentali per risalire la china. Questa volta Allegri, dopo mesi con una squadra altamente incompleta e con un numero variabile di infortunati che variava da 5 a 10, ha ora una rosa con 3-4 assenti che sarebbe la media accettabile a partita per una squadra normale, come successo in altre squadre. Ad Angel Di Maria il compito di portare fantasia, assist e idee per aiutare la Juve. In estate la squadra era stata concepita così, ora ci toccherà capire se era stata concepita bene o male. Fino ad ora nonostante i 38 punti sul campo, che valgono il secondo posto virtuale, la squadra non l'abbiamo mai vista.
POGBA E VLAHOVIC - è innegabile che oggi ci sia grandissima curiosità anche per vedere all'opera Dusan Vlahovic e Paul Pogba che Massimiliano Allegri potrebbe inserire nel secondo tempo, dai loro progressi e contributo cambia e potrebbe cambiare la stagione della Juve in Italia ed in Europa.
La Juventus ha bisogno di tutti i suoi giocatori, deve risalire, deve essere compatta ed unita.
Andrea Bosco ha lavorato al “Guerin Sportivo“, alla “Gazzetta dello Sport“, al “Corriere d'Informazione”, ai Periodici Rizzoli, al “Giornale“, alla Rai e al Corriere della Sera.
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