JUVE DI CORTO MUSO E GRANDE ... FORTUNA

Non ci sono scuse, la Juventus deve dare una risposta contro la Fiorentina. Allegri non schiera la stessa formazione vista con lo Zenit. Manca Szczesny ed in porta c’è Perin, in difesa Rugani al posto di Chiellini out nel riscaldamento, poi De Ligt, Danilo e Alex Sandro, a centrocampo una chance per Rabiot con Locatelli e McKennie e davanti Chiesa e Dybala a supporto di Morata. 

Nella Fiorentina il pericolo è Vlahovic. 

Prima occasione per la Juventus con Morata che respinge un pallone di Terraciano. Fiorentina che risponde di testa con Bonaventura. La Fiorentina sbaglia un fuorigioco e la Juve ha una ghiotta palla gol ma Morata e Dybala sprecano tutto. Bisnconeri che provano a fare pressione anche se manca un po’ di lucidità. Molto pericolosa dopo la mezz’ora la Fiorentina con Saponara, palla alta di poco, poco dopo Vlahovic di testa mette i brividi, meglio la Viola nel finale di primo tempo. 

Prima frazione brutta della Juventus che si chiude sul pareggio dopo un consulto del Var per possibile fallo di mano di Danilo. 

Nella ripresa entra a Pellegrini ed esce Alex Sandro, la Juve corre ma commette troppi errori di precisione. Conclusione di Morata, ma palla a lato. La squadra di Allegri nella ripresa non crea quasi nulla nel primo quarto d’oro. 

La Juventus non crea nulla, ma Milenkovic combina la frittata da ammonito stendendo Chiesa che poi prende una clamorosa traversa. 

A tredici dalla fine esce Rabiot ed entra Cuadrado.  Segna Morata ma è in fuorigioco, poi lo stesso spagnolo sbaglia solo davanti a Terraciano.

Ancora Juve con Chiesa e para Terraciano. La Juventus passa con Cuadrado che salta l’uomo e tira a fil di palo con Terraciano colpevole. 

Juve che ha l’occasione del raddoppio ma para il portiere viola su Chiesa.

I bianconeri vincono in modo fortunoso una gara giocata male, così la strada non sarà molto lunga, decisiva l'espulsione viola che ha sparigliato le carte, ma questa Juve non può ambire a molto.