Fagioli, la Juve coccola il suo gioiello. Tra Primavera, Under 23 e un talento raro con la benedizione di Allegri

15.09.2018 17:30 di  Edoardo Siddi  Twitter:    vedi letture
Fonte: inviato a Vinovo
Fagioli, la Juve coccola il suo gioiello. Tra Primavera, Under 23 e un talento raro con la benedizione di Allegri
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

I più l'hanno scoperto in tournée, quando in mezzo ai grandi si è piazzato nel cuore del centrocampo e ha mostrato sprazzi del suo immenso talento. Chi frequentava Vinovo, invece, lo conosceva già e molto bene, perché Nicolò Fagioli incantava in maglia bianconera già da parecchi anni, Under dopo Under, con scampoli di Primavera. 

GIOIELLO - Il classe 2001 nasce calcisticamente e non solo a Piacenza, poi passa alla Cremonese e nel 2015 arriva la Juve. I bianconeri mettono le mani su un giocatore che nonostante la tenera età ha già stupito tutti e basta davvero poco per capire che la fama che lo precedeva era più che motivata. Anzi, nemmeno all'altezza delle sue qualità. Così si è preso il ruolo da protagonista. Da trequartista prima, da esterno d'attacco poi e persino da mezz'ala. Prima di Allegri, che lo piazza in cabina di regia e capisce di avere tra le mani un talento cristallino.

LA GESTIONE - Il tecnico bianconero, oggi, pur rispondendo a tutt'altro argomento, l'ha citato in conferenza stampa, spendendo parole bellissime, quelle che ogni giovane sogna di sentire dire. "È un piacere vederlo giocare, capisce il calcio". Ennesimo attestato di fiducia, dopo il ritiro e una marea di allenamenti con la prima squadra. Poco dopo l'incoronazione Allegriana, Fagioli è in campo con la Primavera di Baldini. Anche stavolta Vinovo si gode le sue giocate e a fine gara il nuovo tecnico dell'Under 19 juventina fa capire di volerselo godere finché potrà, ma rivela anche che il ragazzo è gestito dalla società. Si decide ai piani alti, quindi, quando e dove giocherà, perché un talento del genere va coccolato e guidato con attenzione. Dovrebbe essere inserito nella rosa dell'Under 23 che giocherà la Serie C, per cominciare a misurarsi con il calcio e i calci dei grandi. Che poi è un passaggio chiave nella crescita di un ragazzo. Baldini ,però, non si disperi, troverà spazio anche in Primavera, con la finestra sulla prima squadra tutt'altro che chiusa.