Stefano Padovan: "Alla Juve si respira la mentalità vincente, devi solo vincere. Mi ispiro a Trezeguet. Vi racconto la tournée fatta in estate..."

Fisico da 1.82 cm, attaccante mancino a cui piace svariare su tutto il fronte d'attacco. E' stata la Juventus la prima ad accorgersi delle sue qualità e a credere in lui, poi la gavetta in piazze importanti come quelle di Pescara, Crotone e Lanciano, prima di approdare con l'esperienza giusta al Foggia in Lega Pro, dove ha esordito con gol. La Redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, Stefano Padovan, per parlare della sua esperienza in Puglia e non solo:

Buongiorno Stefano, dopo molte esperienze in cadetteria ora giochi con la maglia rossonera del Foggia. Come sta andando la tua esperienza?

"E' una categoria molto differente dalla serie b, il girone c della Lega Pro è un campionato fisico e tosto, è molto dura andare a giocare su certi campi. Mi sto trovando bene, ho trovato continuità e anche se negli ultimi due mesi son cambiate un po' di cose, ho fatto 5 gol fin qui".

Il tuo obiettivo, con la maglia del Foggia, è sicuramente quello di realizzare più marcature possibili...

"Certo, quello sempre. Il nostro obiettivo è quello di vincere il campionato, siamo attaccati alle squadre di testa. Fino a qualche settimana fa, eravamo primi. Compagni? E' un buon gruppo, mi sto trovando molto bene".

Se ti dico Juventus...

"Sto seguendo la squadra bianconera, non c'è da dire molto (ride ndr). E' la squadra più forte, spero che quest'anno riescano a vincere sia il campionato che la Champions".

Cosa mi puoi raccontare della tournée disputata questa estate dalla formazione bianconera?

"La tournee è stata un'esperienza bellissima, siamo andati in posti molto belli come l'Australia e Hong Kong. Noi giovani abbiamo avuto la possibilità di allenarsi con grandi campioni, abbiamo imparato molto".

In tanti mi dicono che è la mentalità a far la differenza in bianconero. Condividi questo pensiero visto che hai respirato, seppur per poco, quell'aria?

"Sì, assolutamente. Sono tutti grandi professionisti, li si respira aria vincente. Vai in campo e sai che devi vincere per forza. Pressione? Sì, ma c'è proprio un'aria diversa".

Ti ispiri a qualcuno in particolare?

"Non ho mai avuto particolari giocatori preferiti, chi mi è sempre piaciuto è David Trezeguet. La vera punta che deve far solo gol non c'è più, deve saper far tutto a partire dalla fase difensiva".

Come ti vedi in futuro? Ti senti di poterti giocare una chance in bianconero?

"E' un po' il sogno nel cassetto, l'importante è che ora trovi continuità e possa crescere".

Si ringraziano Stefano Padovan per la disponibilità dimostrata e l'addetto stampa del Foggia Calcio 1920, Lino Zingaretti, per il permesso accordatoci in occasione di questa intervista.