Sergio Lancini (agente Zappacosta): "Il futuro di Davide lo deciderà l'Atalanta. Con l'Avellino tre stagioni stupende, sul giocatore interessamenti anche dall'estero"

Dopo la gara di Coppa Italia giocata contro l’Avellino e vinta per 3 a 0 dalla Juventus, rimangono ancora impresse nella mente dei tifosi le bellissime coreografie e gli applausi dei tifosi irpini, ricambiati con affetto da quelli bianconeri. Una splendida festa allo Juventus Stadium in cui però la squadra di mister Rastelli non ha affatto sfigurato. Tra i protagonisti il giovane talento Davide Zappacosta, osservato da diversi club di Serie A. L’agente Fifa prof. Sergio Lancini, è stato raggiunto dai microfoni di tuttojuve.com per rispondere ad alcune domande sul futuro del giocatore
Prof. Lancini, le è piaciuta la gara di ieri sera allo Juventus Stadium?
Assolutamente sì, è stato un bellissimo spettacolo sugli spalti e in campo, nonostante il risultato. La cosa strana è che ci meravigliamo di queste situazioni, mentre dovrebbero essere normali.
Quale sarà il futuro di Zappacosta?
Adesso l’Avellino e l’Atalanta dovranno definire il suo futuro. Prima di andare in qualsiasi altra squadra Davide dovrà prima ritornare all’Atalanta e poi la società nerazzurra deciderà se tenerlo con sé, lasciarlo un altro anno ad Avellino o cederlo ad altre squadre. Dopo tre anni ad Avellino è normale per un giovane sognare il salto di Categoria, ma nessuno ha fretta e ogni cosa si farà a suo tempo, prima però deciderà l’Atalanta.
Sono tante le squadre di Serie A interessate al giocatore?
Riceviamo complimenti da tutti, ci sono parecchie squadre che lo seguono e mandano osservatori ogni sabato in Serie B, ma soprattutto durante le partite dell’Under 21. L’Europeo stupendo dello scorso anno e il raggiungimento della finale hanno offerto una grande vetrina a tutti i giocatori con gli interessamenti anche di squadre straniere, con il conseguente passaggio ad altri campionati di ragazzi come Caldirola e Donati.
Da quali Campionati stranieri sono arrivate richieste?
Ormai i nostri giovani devono capire che possono andare ovunque. Gli altri campionati europei hanno più soldi e più visibilità rispetto a tanti anni fa. Su Davide, ma su tutti i ragazzi dell’Under 21 sono piovute le attenzioni di club turchi, inglesi, spagnoli, ma anche belgi e russi. Questo anche perché nei campionati in cui militano allenatori italiani è più facile che ci siano questi interessamenti.
In Italia purtroppo per i giovani talenti nostrani c’è poco spazio, quindi è naturale anche la “fuga” verso altri paesi.
Adesso è difficile dire quale sarà il Campionato futuro di Zappacosta, perchè pensa solo a far bene in Serie B con l’Avellino e a giocare bene con la nazionale Under 21.