Monica Somma: "Sfida al Milan mai scontata, attenzione al gol dell'ex. La Juve si rialza vincendo da batoste pesanti. Ramsey ottimo tuttocampista"
Se chiedessimo a Monica Somma quanto le manca, da uno a dieci, la tv ufficiale della Juventus ci risponderebbe dieci, cento, mille o forse addirittura infinito. E' stato tanto, infatti, l'affetto che l'ha legata fin da subito nel vasto mondo bianconero, perché oltre alla sua bellezza Monica ha saputo abbinare doti come la professionalità, la conoscenza e, soprattutto, quel grado di juventinità che ancora tutt'oggi la lega ai supporters. La nostra redazione, in vista anche di Juventus-Milan, l'ha contattata per parlare del match di Supercoppa e non solo:
Tra due giorni, la Juventus si giocherà il primo trofeo stagionale contro il Milan. Monica, quali sono le tue impressioni? È davvero una partita così scontata come dice il pronostico?
"Dici bene (sorride ndr), sarà il primo trofeo del 2019 e ci arriviamo da primi in campionato e con il turno, sia in Coppa Italia che in Champions League, superato. Mica male! È sicuramente il primo degli obiettivi della Juventus e sono certa che scenderanno in campo per portarlo a casa. Una partita contro il Milan non è mai scontata, ho grande rispetto per i nostri avversari ma c’è da fare molta attenzione e, soprattutto, dobbiamo restare concentrati. Domani affronteremo una squadra che, come noi, ha vinto sette edizioni della Supercoppa: ma il nostro stimolo in più potrebbe essere rappresentato dal fatto che sono due anni che usciamo sconfitti".
Sì, la Juventus ha incredibilmente perso le ultime due finali con Milan e Lazio.
"Esatto e in virtù di questo non dobbiamo dimenticare due fattori molto importanti: è sempre una finale - e ha una sua importanza -; il gol dell’ex è sempre dietro l’angolo".
In caso di sconfitta, secondo te ci sarebbe un piccolo ridimensionamento per gli obiettivi stagionali? Non c'è bisogno che te li citi.
"No, non credo possa esserci un ridimensionamento. La squadra ha la maturità giusta per affrontare le sfide successive, senza esserne influenzata. Certo, vincere aiuta sempre a vincere ma, onestamente, non ricordo una Juventus che si trascina gli insuccessi. Anzi. E' una società in grado di rialzarsi dalle batoste pesanti ed è capace di vincere ancora. Ancora. E ancora".
Partita che sta creando molte polemiche per via della decisione di giocarla in Arabia. Tu che idea hai a riguardo? Giusto giocare in Arabia o avresti preferito giocarla in Italia?
"Non voglio entrare nel merito, al massimo posso dire che avrei avuto piacere che si giocasse in Italia. Ma solo per il gusto di poter assistere alla sfida (sorride ndr)".
Che protagonista ti aspetti in questo match? Te ne suggerisco uno: Paulo Dybala.
"Accetto il suggerimento! Paulo è un giocatore di gran talento, ha voglia di fare bene e ha tanto spirito di sacrificio per la squadra"
Sappiamo che Max Allegri ha una profonda predilezione nei confronti di Mario Mandžukić. Secondo te, quanto l'assenza del croato potrebbe essere decisiva in negativo in questo match?
"Abbiamo la fortuna di avere una squadra che ne contiene due. Mi spiace per super Mario, ma possiamo contare su una grande rosa che non fa mai rimpiangere gli assenti".
Credi che, nel mercato di gennaio, la Juve debba far di tutto per portare Ramsey a Torino? Ti piace come calciatore e che cosa ne pensi di un suo probabile acquisto?
"Alla Juve non serve fare il mercato di riparazione, ma può certamente mettere delle buone basi per il futuro. Per quanto riguarda il giocatore, è senza ombra di dubbio un ottimo 'tuttocampista' che farebbe molto bene ai progetti ambiziosi bianconeri".
Riprendendo il concetto degli obiettivi stagionali: la Juve farà la cosiddetta 'tripletta'?
"La 'tripletta', come scrive spesso il mio amico Massimo Zampini, non esiste. L'obiettivo è l'ottavo scudetto, poi c'è la tanto agognata Champions: è difficile ma dobbiamo provarci".
Che cosa ci puoi raccontare della tua esperienza a Jtv? Come è stato poter lavorare in questo magnifico mondo?
"E' stata una esperienza che rifarei sempre. Ho amato lavorare in quell'ambiente, mi sono sentita una privilegiata. E' stato un onore immenso".
Si ringrazia Monica Somma per la cortesia e la grande disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.