Michelangelo Rampulla: "A Gigi il Pallone d'Oro 2015 bianconero, Dybala e Mandzukic i migliori acquisti. Quando affrontai il Bayern..."

La Redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex portiere bianconero, Michelangelo Rampulla, per parlare del 2015 della Juventus e non solo:
Buongiorno Michelangelo, che voto daresti al 2015 della Juve?
"Sicuramente un voto alto, ti dico un bel nove. Ha vinto il campionato, la Coppa Italia, la Supercoppa Italiana e ha fatto la finale di Champions League con il Barcellona. Adesso si è rimessa in carreggiata per le prime posizioni in Serie A".
L'unico rimpianto è quella finale di Champions persa con il Barcellona...
"Era una partita abbastanza ardua che i bianconeri giocarono bene, lottarono alla pari con il Barcellona e fecero il massimo".
A quale giocatore daresti il "Pallone d'Oro" per la palma di "miglior bianconero" di questo anno solare?
"Per tutto quello che ha fatto e per quello che rappresenta, io assegnerei il Pallone d'Oro bianconero a Gigi Buffon. Doti da leader? Purtroppo non posso sapere come è nello spogliatoio, mi basta vedere come si comporta in campo".
E dei nuovi acquisti, chi ti ha convinto di più?
"Le prestazioni di Dybala sono sotto gli occhi di tutti. Ha portato un po' di brio, un po' di quella fantasia in più a questa squadra che ad inizio stagione è partita senza Pirlo, Tevez e Vidal. Si è dimostrato all'altezza di questa Juventus. Un altro acquisto importante è sicuramente Mario Mandzukic, non tanto per i gol ma per come aiuta tutto il reparto compreso il centrocampo. Corre per novanta minuti ed è un giocatore a trecentosessanta gradi perchè supporta tutti i compagni e finalizza il gioco dei suoi compagni".
Servirà la sua esperienza europea contro il Bayern...
"Sicuramente (ride ndr), con il Bayern servirà la sua esperienza e il grandissimo sacrificio di tutta la squadra. Similitudine con il Real del '96? Le partite di calcio sono strane, in quella partita d'andata meritavamo di perdere almeno 2-0 ma la palla a volte non entra. Sfortuna loro, fortuna nostra. Limitammo i danni a Madrid contro una squadra che ci mise davvero sotto, ma poi passammo il turno. E nelle due partite può succedere di tutto".
Quali sono le tue sensazioni riguardo a questo match?
"Il Bayern ha una grande forza di squadra, sicuramente può mettere in difficoltà chiunque e ha giocatori importantissimi. Ma son 180', bisogna dare il 120%. Ma quando si affrontano due grandi squadre nessuno parte mai battuto, non si parte mai nè mai troppo favoriti nè troppo sfavoriti. Bisogna giocarle".
Conterà tanto la mentalità Juve...
"Certo, sulla carta il Bayern è favorito ma poi conta il campo".
Di recente, nella tua esperienza cinese al Guanghzou, avevi già affrontato la squadra di Guardiola...
"Seppur fosse una sfida già scontata sulla carta, quel Bayern entrò in campo pressando subito dal primo minuto. Tutti i loro campioni, partendo da Mandzukic, continuando con Robben, Muller, Kroos e Thiago Alcantara, dimostrarono in questo modo la loro mentalità vincente. Come se gli sfavoriti fossero loro, non sottovalutando affatto quella partita. Se sottovaluti l'avversario, poi diventa difficile vincere".
Per preparare al meglio questo incontro e per recuperare il distacco dall'Inter, quale giocatore servirebbe a gennaio?
"Guardando le ultime sette-otto partite, è difficile trovare un innesto giusto. La squadra è al momento equilibrata, ha trovato la giusta dimensione. E' forte, ma secondo me servirebbe qualcuno a centrocampo poichè Khedira, che è un ottimo giocatore, è spesso troppo infortunato. Se il tedesco fosse al 100%, il centrocampo con Pogba e Marchisio è sicuramente il più forte in Italia e uno dei più forti europei".
Si ringrazia Michelangelo Rampulla per la cortesia e la disponibilità dimostrata in questa intervista.