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Marino Magrin: "Atalanta avversario peggiore, mi aspetto un pari. Sarri? Lo scudetto coronamento della sua grande gavetta"

10.07.2020 13:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Marino Magrin: "Atalanta avversario peggiore, mi aspetto un pari. Sarri? Lo scudetto coronamento della sua grande gavetta"
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La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il doppio ex della sfida tra Juventus ed Atalanta, Marino Magrin, per parlare del match di domani sera e non solo:

Come si può leggere questo Juventus-Atalanta?

"La Juventus ormai la conosciamo bene, l'Atalanta gioca a memoria e possiede la mentalità da grande squadra. Sicuramente i padroni di casa non commetteranno gli stessi errori di San Siro, questa è una squadra abituata a rialzarsi immediatamente. Però deve stare attenta a gestire il match, gli avversari hanno infatti dimostrato di giocare in egual modo sia in vantaggio che in svantaggio. E' l'avversario peggiore sotto questo aspetto. Da parte mia, mi aspetto una partita vivace, bella e soprattutto spettacolare".

L'Atalanta, a tuo avviso, può credere più che mai al colpaccio?

"Nessuno immaginava di essere nuovamente terzi a questo punto della stagione, per cui domani sera potrebbero esserci le condizioni giuste per strappare un risultato positivo. Il lockdown ha un po' riscritto determinate dinamiche, la preparazione fatta dalle varie squadre è molto differente e quella dell'Atalanta è stata svolta per ottenere subito i tre punti. Ma la Juve vincerà questo scudetto indipendentemente da questa sfida".

Chi saranno i protagonisti?

"Da una parte vedo bene Dybala e Ronaldo, dall'altra il 'Papu' che è sempre pericoloso nell'uno contro uno. Poi, onestamente, sono un grande ammiratore di Higuain e quando non è in forma il reparto offensivo ne soffre".

Oltre a quelli sul campo, ci sarà anche una bella sfida in panchina.

"Sono due tecnici molto bravi e preparati. Avrei piacere che Sarri vincesse lo scudetto per il lavoro svolto in tutti questi anni, sarebbe il giusto compenso per la sua carriera e la grande gavetta che ha fatto. E poi la Juve, quest'anno, sta meritando di vincere lo scudetto, il blackout con il Milan è stato solo momentaneo. A San Siro ho visto un'ora convincente e molto ben giocata dalla squadra bianconera. Gasperini, invece, ha confermato che serietà, competenza, programmazione sono state necessarie a capovolgere gli obiettivi stagionali dell'Atalanta: prima si lottava per la salvezza, ora per l'Europa e per le posizioni di vertice. Tutti i bergamaschi sono felici di questo".

Che cosa è successo in quel 2016? Da Reja a Gasperini, la differenza è stata veramente molto ampia.

"Credo sia cambiato il concetto del ruolo, Gasperini ha dimostrato di esser bravo a lavorare con giocatori eclettici in grado di saper far tutto. Prendiamo ad esempio Palomino e Toloi, giocano in fase difensiva e poi si ritrovano ad offendere in attacco. I singoli di oggi possono far male in qualsiasi momento, quest'Atalanta è una squadra forte e completa. Anche osservare il calcio estero ha influito, in generale, nel cambiare questa mentalità".

Quale è il tuo pronostico?

"E' difficile battere entrambe le formazioni, per me finirà in parità".

Si ringrazia Marino Magrin per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.