Marco Marchionni: "Juve sempre schiacciasassi. Fiorentina? Dipenderà tutto dai bianconeri. Io come Bernardeschi, c'è una similitudine"

"Le belle partite è meglio giocarle, ma ormai il tempo ha deciso che devi vederle da spettatore". E' estremamente ironico il doppio ex Marco Marchionni, che sceglie TuttoJuve per analizzare la sfida tra Juventus e Fiorentina che si disputerà domani sera all'Allianz Stadium:

"Secondo me tutto dipenderà dal tipo di partita che farà la Juventus, se farà la sua partita perfetta sarà molto difficile per gli avversari - ha commentato in esclusiva a TuttoJuve -. In caso contrario, invece, se a farla sarà la Fiorentina penso che la squadra di Pioli possa avere tutte le carte in regola per poter far risultato poichè arriva in un momento molto buono. E la testa è sgombra. Più partita perfetta o più partita della vita? No, più partita perfetta - ha commentato -, perchè le due vittorie consecutive in campionato hanno rilanciato questa squadra".

Potrebbe essere la partita di Bernardeschi? Il mister lo ha fatto riposare anche contro il Sassuolo.

"I grandi giocatori fanno sempre la differenza, a prescindere da chi incontrano. Per lui sarà una partita speciale perchè soltanto pochi mesi fa si trovava ancora dall'altra parte. E quando arrivi alla Juventus, devi pensare solo a vincere. Non penso che un giocatore così pensi a chi affronta, credo si preoccupi più ad aiutare i suoi compagni nella vittoria".

Una similitudine che hai vissuto anche tu, ma al contrario.

"Sì, era al contrario e le motivazioni erano altissime. Non pensi alla squadra dove eri, pensi a quella in cui sei. E, personalmente, c'era anche la forte motivazione di far bene contro chi non aveva più creduto in te per farlo ricredere. Per me, però, è contato sempre e soltanto il gruppo".

Ti aspettavi una difesa meno solida da parte della Juventus in questo avvio di stagione?

"Sicuramente, tenere un giocatore come Leonardo era importante ma è altrettanto vero che se non vuol più rimanere era deleterio confermaro. Ha fatto la sua scelta ed è giusto che sia andato via. La Juventus aveva già fatto degli investimenti con Rugani e Benatia prima che andasse via lui. Sì, ha preso qualche gol in più ma è pur sempre prima in classifica. La Juve è sempre la Juve, ha una difesa piena di sicurezze ed è ancora quella da battere in Italia. E' una schiacciasassi".

Comunque si può dire che sia stato ben sostituito.

"Quando parte un big, c'è sempre molto clamore attorno alla vicenda. Non scordiamoci che Leonardo venne acquistato in un momento in cui la Juventus era in difficoltà, poi con Barzagli e Chiellini si è creata la sinergia che abbiamo conosciuto negli scudetti bianconeri. Perchè non ricreare questa sinergia anche con gli altri difensori? Il problema, senza girarci intorno, sarebbe quello di non essere più primo in classifica, non quello di subire qualche gol in più".

Si ringrazia Marco Marchionni per la disponibilità e la cortesia dimostrata in occasione di questa intervista.