Krol risponde a van Basten: "de Ligt ha fatto la scelta giusta, in Italia diventerà il più forte". E ammette: "Sarri ha fatto un errore..."
Non sono passate inosservate le parole della leggenda del calcio olandese, Marco van Basten, che ai microfoni di Ziggo Sport ha criticato il difensore bianconero Matthijs de Ligt (qui per leggere le sue parole). Chi ha voluto rispondergli è il suo connazionale, nonché uno dei migliori difensori della storia oranje, Ruud Krol, che in esclusiva a TuttoJuve.com ha espresso la sua opinione e non solo:
Prima di parlare di Matthijs, che cosa fai attualmente?
"Sono in Kuwait, allenerò la squadra più forte a livello locale: il Kuwait SC. Sono molto contento di cominciare questa nuova avventura, il campionato non è ancora cominciato per via del 'Covid-19' e recupereranno le ultime giornate a partire dal 15 agosto".
Come hai valutato la stagione, fin qui, giocata da de Ligt?
"E' stata una stagione che almeno inizialmente è stata complicata, Matthijs ha dovuto adattarsi ad un calcio totalmente differente da quello olandese. Ci ha impiegato qualche mese, ma è stato bravo a conquistare la Juve poco a poco. A mio parere Sarri ha fatto un errore: doveva farlo giocare a destra, così come giocava nell'Ajax. Così avrebbe avuto subito più confidenza, invece il mister bianconero ha sempre impiegato Bonucci".
Marco van Basten, ai microfoni di Ziggo Sport, ha detto che de Ligt non è migliorato e che ha sbagliato a scegliere la Juve. Che cosa ne pensi?
"Sono d'accordo quando parla di Serie A inferiore, in effetti il livello si è un po' abbassato rispetto a quando giocavamo noi. Però non è vero che de Ligt non è migliorato, l'Italia resta sempre la scuola per eccellenza per i difensori e per me ha fatto bene a scegliere la Juventus. Questo è stato un anno molto particolare per tutti, sono convinto che i veri meccanismi difensivi di Sarri si vedranno l'anno prossimo".
Quindi ha fatto bene a scegliere la Juve?
"Assolutamente sì, è già migliorato e solo in Italia avrà la possibilità di diventare il più forte di tutti. E anche la Juventus ha fatto un'ottima scelta, ha investito tanti soldi ma si è assicurata un grande difensore per tantissimi anni".
Forse vederlo in coppia col "Dottore", come definisci Chiellini, sarebbe stato del tutto differente?
"Esatto, purtroppo è stato quasi sempre infortunato quest'anno. Il 'Dottore" sarebbe stato ancor più importante per la posizione in campo, a sinistra è stato spesso insicuro e questo non ha giovato a Matthijs nelle partite iniziali".
Si parla di un altro olandese per la Juventus, come van de Beek. Che cosa ne pensi?
"E' un ottimo giocatore, ma per il calcio italiano credo sia meglio un centrocampista con altre caratteristiche. E poi la Juventus ha degli ottimi interpreti in quel ruolo, quest'anno è esploso Bentancur e anche Rabiot ha fatto molto bene nel finale di stagione".
Quale è il tuo pensiero sulla Champions League? Le nostre squadre possono superare gli ottavi?
"Ho sempre ritenuto il Barcellona come una delle favorite, ma attualmente non è in condizione. Non sono stati bravi a rimpiazzare Xavi ed Iniesta, hanno ceduto Arthur e in questa stagione hanno perso anche il dominio in Spagna. Al contrario, invece, il Napoli si è comportato bene e potrebbe avere qualche chance di passaggio del turno se dovesse ripetere la finale di Coppa Italia. La Juventus è favorita, ma quella col Lione sembra quasi più una amichevole. Soprattutto perché i francesi arriveranno da una lunga inattività e sono una grande incognita. Atalanta? Può farcela".
Quale giocatore olandese vedresti bene in Italia?
"E' una bella domanda questa, anche di difficile risposta. E' complesso fare un nome, se pensiamo ad esempio a Kluivert che non sta più giocando ed ha sentito il passaggio dall'Ajax alla Roma. Se un giovane olandese deve arrivare in un campionato molto complesso come quello italiano, deve aver la possibilità di giocare. Esattamente come ha fatto la Juventus con de Ligt. Altrimenti penso sia del tutto inutile".
Si ringrazia Ruud Krol per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.