Julio Sergio: "Juve-Roma non decisiva per lo scudetto. Dzeko farebbe comodo a qualsiasi squadra. Su Arthur, Danilo e Alex Sandro..."

Riguardo all'imminente Juventus-Roma, la redazione di TuttoJuve.com ha intervistato in esclusiva Julio Sergio, ex portiere giallorosso (2006-2011 e 2012-2013).

Che partita ti aspetti all'Allianz Stadium? E' già in palio, a tuo giudizio, un pezzo di scudetto?

"Assolutamente no: mancano ancora troppe partite. Mi aspetto una partita certamente combattuta, ma non è già decisiva per lo scudetto".

Nella capitale tiene banco il "caso Dzeko". Dal tuo punto di vista, la Roma è competitiva anche senza di lui?

"Dzeko servirebbe a qualsiasi squadra, non solo alla Roma! Credo che però la rosa dei giallorossi sia competitiva: non si può sostenere il contrario".

Ritieni che le critiche a Fonseca siano state eccessive e premature, alla luce dei risultati seguenti?

"La Roma è una squadra vincente. Sì: Fonseca sta facendo un grande lavoro. Conosco bene la città e la piazza: giustamente ti chiedono tanto. Le cose possono cambiare velocemente, da un momento all'altro".

La Juventus ha compiuto un investimento significativo su Arthur. Come giudichi la sua stagione, sin qui?

"Arthur ha dimostrato una grande capacità tecnica. Secondo me aveva già dimostrato buone doti prima, ma il calcio italiano ha tutto un altro ritmo rispetto a quello spagnolo. Può crescere ancora".

Sempre in tema tuoi connazionali: te l'aspettavi una stagione così di riscatto da parte di Danilo, dopo una prima decisamente deludente?

"Da voi in Italia non è semplice adattarsi da subito al campionato, nemmeno per i giocatori più esperti. C'è tattica, molto studio difensivo... Non è semplice! In più ogni domenica affronti sempre squadre competitive!".

Come giudichi invece la parabola di Alex Sandro in bianconero sin qui? Si può dire che ormai sia, a tutti gli effetti, uno dei "senatori"...

"A me è sempre piaciuto: stiamo aprlando di un giocatore che è anche nel giro della nostra nazionale e che ha maturato, ormai con il tempo, un'importante esperienza".

E il tuo ex collega Buffon? Auspicavi tanta longevità?

"Gigi è un fuoriclasse, è di un'altra categoria. Ho sempre pensato che sarebbe stato uno dei migliori, se non il migliore, della storia".

Pirlo invece? Lo avresti immaginato allenatore?

"Con la palla lui faceva quello che voleva. E' naturale che uno con quelle caratteristiche, che pensava prima degli altri in campo, avrebbe potuto fare l'allenatore in futuro".

Si ringrazia Julio Sergio per la cortesia e per la disponibilità dimostrate in occasione di questa intervista.