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Giuseppe Montaperto (Pianese): "Juve non è in crisi, ci metteremo il cuore. Non esulterò per rispetto del mio passato. Su Nedved..."

06.10.2019 12:00 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Giuseppe Montaperto (Pianese): "Juve non è in crisi, ci metteremo il cuore. Non esulterò per rispetto del mio passato. Su Nedved..."
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex calciatore della Primavera bianconera nella stagione 2017/2018 ed attuale calciatore della Pianese, Giuseppe Montaperto, per parlare della sfida con la Juve Under 23 e non solo:

Ritroverai la Juventus, per la prima volta, da avversario. Sei un po' emozionato?

"Sicuramente non sarà una partita come le altre, perché ho passato un anno stupendo alla Juventus dove ho lasciato tanti bei ricordi. Sento particolarmente l'incontro di oggi, per me è importante poter affrontare il mio passato".

Hai giocato nella Primavera di Dal Canto, che è diventata l'anno seguente l'U23. Quindi, a parte conoscere qualche compagno, è comunque una sensazione positiva sfidare il tuo passato.

"Sì, conosco Loria, Beruatto, Olivieri e altri ex compagni. Non li ho sentiti, per questo credo sarà più emozionante incontrarli in campo e salutarli. Che vinca il migliore, chiaramente".

La Juventus sta faticando davvero tanto, l'ultimo turno di campionato ha subito una pesante sconfitta casalinga dal Monza. Ti aspettavi di trovarla in crisi?

"Non parlerei di crisi, perché i momenti di difficoltà ci sono per tutti. E' una squadra dotata di un ottimo palleggio e sarà difficile affrontarla, la Juve resta sempre la Juve. Noi pensiamo sicuramente a far bene, come sempre metteremo il cuore, la corsa ed eseguiremo esattamente quel che ci dice il mister in allenamento".

Poi c'è anche la soddisfazione dal punto di vista di un piccolo paese, in provincia di Siena, che affronta la grande e blasonata Juventus.

"E' una partita storica, si respira un'aria diversa rispetto alle altre sfide. Giustamente, non potrebbe essere altrimenti".

Andando un po' indietro con i ricordi, nell'anno alla Juve sei stato protagonista nel torneo di Viareggio.

"Come posso dimenticarmelo (sorride ndr), è stata una grandissima soddisfazione dove ho fatto 4 gol in 6 partite se non ricordo male. Ho giocato molte partite quell'anno, ho indossato la maglia bianconera in Youth League e ho segnato una doppietta al Torino. Poi sono arrivati anche i compilimenti di Pavel Nedved, che emozione! Tutto questo lo porterò sempre nel mio cuore".

Un bel salto, visto che venivi da una realtà più piccola come quella di Empoli.

"Una gran bella società, più piccola sì ma che presta la stessa attenzione della Juventus nella cura dei giovani".

Hai mai pensato, un giorno, di indossare nuovamente la maglia della Juventus?

"Adesso penso a fare bene qui, perché la mia priorità si chiama Pianese. Poi, onestamente, si vedrà".

Ultima battuta: esulterai in caso di gol contro la Juventus?

"No, nella maniera più assoluta. Perché? Perché ho grande rispetto per l'anno trascorso alla Juventus".

Si ringraziano Giuseppe Montaperto e l'addetto stampa dell'US Pianese, Damiano Naldi, per la cortesia e la disponibilità dimostrata nel realizzare questa intervista.