Fernando Tissone: "La Juve può giocarsela tranquillamente, il Barcellona subisce molte ripartenze. Noi argentini ringraziamo sempre Dybala e sul campionato..."

Non ha mai giocato con le maglie di Juventus e Barcellona, ma Fernando Tissone ha affrontato le due squadre più di una volta nel corso della sua carriera. E sabato sera era proprio a Malaga ad assistere alla vittoria dei suoi ex compagni contro i blaugrana di Messi e Neymar, un successo "che conta molto più dei tre punti - racconta a TuttoJuve.com - visto che il Barcellona è tra i migliori club al mondo. Nessuno si aspettava questo risultato, per loro non era una partita qualunque visto anche il pareggio del Real e tutti qui a Malaga dicevano che avrebbero vinto".
In che condizioni è il Barcellona? Come lo hai trovato?
"I blaugrana sono una squadra fortissima, contro il Malaga ho visto il solito possesso della palla e del gioco. Il Malaga nel primo tempo ha avuto una palla gol e l'ha sfruttata, poi con l'espulsione di Neymar la partita è cambiata ancor più in senso positivo. Ha fatto un secondo tempo molto intelligente, li ha vinto la partita. Crisi Barcellona? No, assolutamente nessuna crisi. Agli appuntamenti importanti risponde sempre, contro il Psg era spacciato e abbiamo visto tutti che partita ha fatto. Di solito quando non devono sbagliare non sbagliano, è questa la loro forza".
I bianconeri dovranno fare una partita come l'ha fatta il Malaga in casa?
"Parliamo di due squadre diverse, la Juve non è paragonabile al Malaga ed è tra le migliori al mondo. Il Malaga ha fatto la partita giusta per se, non per la Juve. I bianconeri avranno un maggior possesso palla, allo "Stadium" aggrediranno subito e cercheranno di far la partita. Ha la forza di chiudersi quando gli avversari tenteranno di attaccare. cercherà di metterli subito in difficoltà e martedì vedremo quali intenzioni avranno dall'inizio".
Abbiamo visto una difesa blaugrana non proprio brillantissima...
"E' sempre stata una squadra di questo tipo, si buttano in avanti cercando di fare superiorità con gli esterni. A volte, quando perdono palla, sono scoperti e subiscono ripartenze più degli anni scorsi. Se riesci ad esser chiuso bene puoi creargli tanta difficoltà".
Al di là della rivincita della finale di Berlino, la Juve potrà contare su un attacco in forma. Sei d'accordo?
"Seguo sempre il campionato italiano, in qualsiasi ruolo la Juve può creare difficoltà il Barcellona. E' tra le migliori al mondo, vince tutto in Italia e sono molto intelligenti. Ha un attacco spettacolare così come il centrocampo e la difesa, è una squadra che è arrivata in finale di Champions ed è preparata a tutto. Può giocarsela tranquillamente".
Ci sarà la sfida tra Dybala e Messi, due avversari incontrati tante volte...
"Due giocatori fortissimi, Dybala lo incontrai da giovanissimo quando era al Palermo e si capiva fin da subito che potesse diventar un giocatore del genere. Noi argentini lo ringraziamo sempre di più, perchè prima o poi dovrà dare lo stesso con la Nazionale. E' sempre stato sfortunato, tra infortuni ed altro non riesce quasi mai ad esprimersi ed ora potrà sfruttare l'occasione vista anche la squalifica di Messi".
Nonostante la vittoria della Roma, credi che la Juve sia ormai indirizzata verso il sesto scudetto di fila?
"Penso di sì, perchè lo dimostra partita dopo partita ed è difficile toglierle punti. E' l'unica rimasta in Europa, è molto difficile per le altre squadre tentare di colmare il gap visto che non perde e non pareggia. Se continua così e non ci sarà nessun problema, vincerà lo scudetto".
In carriera sei mai stato vicino la Juve?
"Si parlò qualche anno fa quando arrivò Marotta alla Juve nello specifico, ma alla fine non se ne fece più niente. Sono cose che succedono nel calcio".
Infine una battuta sul tuo futuro, cercherai squadra in Spagna visto che ora vivi a Malaga?
"No, io sono aperto ad altri paesi nonostante quel che sia successo nell'ultima sessione di calciomercato. Basta che arrivi un progetto importante. Ho avuto delle esperienze in Italia e in Spagna, non nego mi piacerebbe giocare altrove. Mi sto allenando e sono pronto a qualsiasi situazione".
Si ringrazia Fernando Tissone per la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.