Emiliano Esteves (Ovación): "Bentancur vicino all'eccellenza, è uno dei giocatori più preziosi d'Europa. Barcellona? Non c'è alcun motivo per lasciare la Juve"

La redazione di Tuttojuve ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il collega del noto periodico distribuito in Uruguay, Emiliano Esteves, per parlare approfonditamente di Rodrigo Bentancur:

In Uruguay come vengono valutate le recenti prestazioni di Rodrigo Bentancur?

"Bentancur è uno dei giocatori attualmente più importanti dell'Uruguay e, probabilmente, lo sarà ancora di più nel prossimo futuro. Le sue prestazioni sono ottime, d'altronde ha sempre giocato bene fin dall'inizio. A mio parere è molto vicino all'eccellenza, migliora le sue qualità anno dopo anno".

Come è cambiato sotto la guida di Sarri?

"Sarri lo ha trovato in una fase di grande maturità, perché Rodrigo non è più il giocatore giovane o quasi adolescente di quando arrivò alla Juventus. La sua crescita è stata graduale, non è avvenuta tanto per l'allenatore che siede in panchina ma quanto dal desiderio di Rodrigo di apprendere sempre più le conoscenze derivanti da Allegri, Sarri, Tabárez o qualsiasi altro allenatore. Solo le persone vicine a lui sono a conoscenza di ciò che il tecnico toscano gli ha insegnato rispetto al suo predecessore".

E' attualmente il giocatore più forte nel centrocampo bianconero?

"Non credo sia ancora il migliore, tutti i centrocampisti possiedono tutte ottime caratteristiche. Tuttavia, a causa della sua giovinezza e del suo attuale livello di gioco, Bentancur è uno dei giocatori più preziosi in Europa".

A tuo parere, Rodrigo dovrà rimanere alla Juve ancora per tanti anni?

"Solo il tempo lo potrà dire. Credo che se dovesse continuare a confermarsi sui livelli attuali, sia per la motivazione che per la crescita, non c'è alcun motivo per lui di trasferirsi al Barcellona o in un altro club. La Juventus è una delle migliori squadre del mondo, a meno che non cambi quanto detto prima non vedo il motivo per cui dovrebbe cambiare squadra".

Una battuta su Franco Israel: sarà il portiere del futuro?

"Lo spero! Le sue esibizioni in Primavera non raggiungono così tanto l'Uruguay, quindi è difficile vederlo. Ma è ancora giovane, può ancora imparare e migliorare molto come giocatore. La cosa più importante è che giochi con continuità, solo così può acquisire esperienza".

Si ringrazia Emiliano Esteves per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.