esclusiva tj

Cristian Bunino: "Juve una delle squadre più forti, mi seguiva da parecchio tempo. Mentalità vincente fin dai giovanissimi. Su Dybala ed Higuain..."

29.11.2016 15:00 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Cristian Bunino: "Juve una delle squadre più forti, mi seguiva da parecchio tempo. Mentalità vincente fin dai giovanissimi. Su Dybala ed Higuain..."
TuttoJuve.com
© foto di Federico Gaetano

E' uno degli attaccanti più promettenti del panorama calcistico italiano, tanto è che la Juventus non se lo è lasciato sfuggire. Il ventenne nativo di Pinerolo ha già indossato i colori bianconeri nelle categorie "giovanissimi" ed "allievi", poi l'esperienza a Vercelli dove nel 2013 ha trovato anche la prima presenza ufficiale in Serie B ed infine nuovamente la Juventus, che nel gennaio 2015 lo ha acquistato definitivamente credendo nel suo potenziale. La Redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'attuale attaccante del Siena, Cristian Bunino, per parlare della Vecchia Signora e non solo:

Buon pomeriggio Cristian, volevo cominciare dalla tua avventura nel Siena. Come sta procedendo?

"Sta procedendo tutto bene, è una bellissima piazza già abituata alla Serie A. Ha un certo tipo di ambizione, sono molto contento di far parte di questa squadra".

Attualmente giochi in Lega Pro avendo già militato in Serie B. Che differenze ci sono? Cosa ti sta colpendo di questa categoria?

"Non c'è tutta questa grande differenza, poichè la Lega Pro è un campionato valido e competitivo. Spero con la squadra di togliermi molte soddisfazioni con la squadra, bisogna continuare così. E' un bel girone perchè ci sono Alessandria e Cremonese che han fatto di più delle altre, per il resto possiamo giocarcela con tutti".

Hai una media interessante con 4 gol in 7 presenze, ovvero un gol ogni 55'...

"Sono felice di questo; piano piano il mister mi sta dando sempre più spazio e per un attaccante l'importante è segnare. Se dovessero arrivare gol importanti per il conseguimento dei tre punti, ancora meglio. Promozione? L'obiettivo è far bene, vediamo poi cosa arriva. E' ancora presto per parlarne. Classifica cannonieri? Sarebbe ottimo vincerla al primo anno di Lega Pro (ride ndr)".

Parlando di Juventus, la squadra bianconera ti ha notato nel match disputato a Vinovo quando indossavi la maglia della Pro Vercelli?

"Sì, esatto. So che mi seguiva da parecchio tempo, ma quella fu la partita che diede proprio la svolta".

Ti aspettavi, allora, un trasferimento a Torino?

"Sapevo che c'era l'interesse di qualche squadra, ma sinceramente non sapevo bene come fosse la situazione. L'ho saputo negli ultimi giorni. Per me è stato motivo d'orgolio, oltre che un onore, esser stato acquistato da una squadra con l'importanza e l'ambizione della Juventus. Ho fatto giovanissimi ed allievi con loro".

Come ti sei trovato nella tua esperienza bianconera?

"Ero ancora piccolino, erano altri tempi. Mentalità? C'è sempre stata la mentalità vincente, metteva a disposizione degli allenatori che avendo giocatori in categorie importanti erano in grado di trasmetterti valori importanti".

Stai seguendo la squadra bianconera quest'anno?

"Non c'è nulla da dire di questa squadra, sono i più forti. In Europa può giocare solo per vincere, perchè è una delle potenze più forti del vecchio continente e anche del Mondo".

Sei in prestito al Robur?

"Sì, sono in prestito annuale. Giocarmi una chance a Torino? Ci vuole il percorso giusto. L'obiettivo è di far bene quest'anno affinchè riesca a togliermi delle soddisfazioni sia personali che con la squadra. La Juventus è una formazione infarcita di fenomeni, vedremo cosa si deciderà col tempo".

La critica ti paragona ad Immobile per le movenze, ma da quanto ho visto non mi sembri proprio una prima punta. Condividi questo pensiero?

"Lo scorso anno, a Livorno, ho fatto anche l'attaccante esterno nei tre d'attacco. Chiaramente sono più una punta di movimento a cui piace attaccar la profondità, come preferenza preferisco giocare come punta centrale. Immobile? Me lo dice anche il mister dell'Under 21 della Serie B, Piscedda, che assomiglio come movimenti al bomber della Lazio. Speriamo di fare la sua carriera (ride ndr)".

Come calciatore chi è il tuo idolo? E nella Juve c'è qualcuno di ispirazione?

"Il mio idolo è Ronaldo il fenomeno, il giocatore più forte che c'è stato. Se penso a chi posso ispirarmi, mi è sempre piaciuto Cavani quando giocava nel Napoli. Mi piace come attacca la profondità. Nella Juventus, invece, mi ispiro a Dybala ed Higuain, due attaccanti completi che insieme possono fare una grande differenza. Poche squadre hanno dei calciatori come loro".

Si ringraziano l'ufficio stampa del Robur Siena e l'attaccante Cristian Bunino per la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.