ESCLUSIVA TJ- Annamaria Licata: "Moralisti, fateci vedere come si fa il tifo. Voglio la bolgia in tribuna e al catering. Regola fatta per noi. Vergognoso uso dei bambini. A Juve e Mariella Scirea dico..."
Annamaria Licata, esponente di spicco del tifo organizzato bianconero, ha parlato a tuttojuve.com in modo esaustivo e diretto di quanto successo in questa settimana e di quello che succederà.
Come hai preso la notizia dello stop per due giornate della curva sud e di una della curva nord, e come e' stata presa la notizia dai rappresentanti del tifo organizzato, ritenete sia stata usata la mano pesante?
"Era gia’ cosa scritta ergo ne eravamo tutti consapevoli. Per cui nulla di inaspettato. Per me e penso pure per i gruppi organizzati. La Juve non ha voluto prevenire, anche se per me si poteva, di conseguenza, era inevitabile finisse cosi’. Poi come reagiranno i gruppi, alla squalifica e alle ulteriori provocazioni di questi giorni, non so, credo decideranno poi a Livorno. Io di mio sarei per fare silenzio. Cosi vorrei che gli altri, tutti i moralisti che in questi giorni fanno a gara a farci la morale, ci facessero vedere come si fa il tifo e come si sostiene la propria squadra. Voglio vedere la bolgia in tribuna ovest, anche al catering, voglio vedere il Mister che li incita alla bolgia, tra un gamberetto e un bicchiere di vino.
Perche’ pur sapendo in curva si e’ proseguito? Fermo restando che li ha fatti tutto lo stadio, non solo noi, tutto lo stadio. Non so per gli altri, ma per quanto mi riguarda, penso che noi non siamo burattini o conigli, che ci si comanda con una punizione o con il ricatto. Se riteniamo sbagliato il concetto non ci si ferma. Questione di coerenza e di personalita’. E nemmeno tutte le morali che ci stanno facendo tutti, in questi giorni ci possono toccare. Anche perche’ se guardo a chi ce le fa, sorrido. Vedo la sig.ra Scirea che ci fa la morale, ma le ricordo che hanno chiuso anche la Nord dove sono i club doc, ovvero quelli di cui Lei ne e’ responsabile. E le ricordo che tutto lo stadio ha cantato quei cori compreso le tribune Est e Ovest. Poi sono contenta che non abbiano chiuso i loro settori, ma almeno si abbia la decenza di tacere. E magari se avessero fatto un maledetto ricorso almeno per la Nord - per noi figuriamoci.. mica si muovono per noi - sarebbe stato meglio. Loro meritavano la sospensiva e Tosel nella giustificazione che ha dato e’ stato molto lacunoso. La regola in realta’ e scritta male oltre ad essere un’idiozia. Ma niente la Juve, non solo non ha fatto nulla, per i ricorsi, non ha fiatato nei confronti di quei tifosi che hanno fatto oltre 100000 euro di danni nel settore ospiti, non gli ho sentito dire nulla, non dico a noi della curva, ma a quei tifosi, vicini al settore ospiti, che domenica scorsa hanno subito di tutto; ho sentito tante morali, tante strumentalizzazioni, tante chiacchiere, e persino i bambini si usano per venire contro di noi, ma non ho sentito nessuno, nemmeno della FIGC, della lega, della nostra societa o dei nostri giocatori, esprimersi a favore dei 4 tifosi nostri finiti in ospedale. Non ho sentito una parola per loro e nemmeno delle scuse, anche per quei tifosi e bambini che domenica scorsa, hanno subito di tutto, compreso l'urina e rischiato di farsi male seriamente, con bambini spaventati che piangevano e che non volevano piu’ andare allo stadio, visto che ora e’ l’argomento del giorno, i bambini... In fin dei conti pagano abbonamenti salati e meritavano di meglio. Non gli hanno chiesto scusa ma ora li usano per venirci contro. In modo strumentale e stucchevole. In tutto questo silenzio, hanno trovato la voce per attaccare solo noi della sud, e hanno trovato il tempo di strumentalizzare quei bambini che hanno lasciato alla merce’ di bombe carta e piscio. E a tal proposito, ci tengo a chiarire una cosa: ci tengo a spiegare bene, perche' l'uso che si sta facendo dei bambini in questa storia, e' vergognoso. Adoro i bambini e li vorrei sempre allo stadio, perche' sono la cosa piu' bella. Partiamo da questo presupposto. E di battaglie per loro allo stadio ne ho fatte. Mi sono tutti testimoni, compreso i vertici bianconeri. Di conseguenza parlo con cognizione di causa e davanti a tanto improvviso amore vero i bambini, sorrido, e mi faccio qualche piccola domanda che ora giro anche a voi. Perche', nonostante da tempo lo chiediamo, non si e' fatto ancora un ingresso per loro evitandogli l'incubo dei tornelli quando c'e' la massa che spinge.. e ogni volta sono a rischio di farsi male e parecchio. Perche' nonostante la circolare Maroni che prevede, l'ingresso gratis fino a 14 anni, i nostri bambini pagano da 7 anni in poi? E ne ho visti di bambini di 7 /8 anni lasciati fuori a piangere perche’ senza biglietto.
Perche' ci sono voluti anni di nostre lotte per ottenere il ridotto in curva per i bambini? Chiedevo l’omaggio per i bambini da sempre, sia perche’ e’ bello regalare un sogno, sia perche’ se un ultras si porta suo figlio/a in curva, e’ chiaro che non succedera’ mai nulla di brutto in quella curva.. Da tre anni abbiamo a fatica il ridotto. Gratis sarebbe stato troppo per le casse della Juve. Perche’ non li si invita nelle partite che contano, rinunciando a parte degli incassi, come abbiamo sempre chiesto per anni? Perche’ si usano i bambini in questo modo vergognoso, strumentalizzandoli, e ponendoceli davanti, cosi’ da metterci in difficolta’? Forse perche’ puo’ sembrare che una nostra qualsiasi risposta a tale provocazione, sia contro la presenza dei bimbi in curva. Quanto di piu’ sbagliato, perche’ la nostra curva e’ piena di bimbi e quanto di piu’ “negativo” si potesse fare nei nostri confronti. Davanti a queste situazioni difficile ammorbidire la situazione".
Come intendete comportarvi ancora in futuro? Sentiremo ancora quei cori? Ma sono veramente cori razzisti o pensi sia una strumentalizzazione?
"Saranno i gruppi della Scirea che decideranno. La faccenda cori e’ molto piu’ complessa di come la si vuole far passare e di come la stessa Juve sta trattando. E con il razzismo non c’entrano nulla. Ci sono tanti problemi tra la Juve e la curva (ma anche con i club) legati alla gestione del tifoso/cliente. Dai disservizi legati al rinnovo della tessera del tifoso, che non ha la stessa tempistica dell’incasso dei nostri soldi. Prima prendono e poi non si sa quando, nè come forse arrivera’ la tessera. E senza tessera niente prelazione, difficolta’ estrema per l’acquisto dei biglietti e spesso l’impossibilita’ di farlo. Vogliono digitalizzare il tutto con sta storia della tessera, ma non riescono nemmeno ad emetterla e consegnarla in tempi umani, rispettando le stesse regole imposte dall’Osservatorio. Noi dopo mesi ancora non le abbiamo. Nonostante abbiamo gia’ pagato da giugno. Conte ci chiede la bolgia e poi ci sequestrano persino le bandiere di nemmeno un metro. Ti levano persino le sciarpe se non gli piace quello che c’e’ scritto. Si chiede di evolverci pero’ ci trattano come dei delinquenti a prescindere perche’ noi non dobbiamo parlare con la societa’. Noi nulla. Pero’ i nostri soldi vanno bene. Venderci l’abbonamento e il biglietto e’ consentito pero’ non devono avere nessun contatto con noi, manco fossimo galeotti evasi. Queste sono le regole idiote della Figc e della Lega e che la Juve non contesta mai. Cerca di muoversi all’interno di questo ginepraio ma i casini sono all’ordine del giorno. Per mascherare tutto, ci si nasconde dietro ai cori contro i napoletani. I problemi sono ben altri e se non si riconosce all’ultras un’identità e non li si responsabilizza dando doveri ma anche diritti non se ne uscira’ mai. Tutte le societa’ parlano con gli ultras perche’ e’ normale che sia cosi’, se si vogliono gestire i casini che la tessera del tifoso ha portato e quelli che normalmente ci sono nell’organizzare coreografie, trasferte ed eventi. Ma soprattutto, se si vuole maturare tutti quanti bisogna parlarsi e capirsi. Senza dialogo e’ impossibile capirsi e trovare un punto di compromesso. E si puo’ solo che peggiorare. Loro vorrebbero marionette. Noi siamo persone. Loro vorrebbero clienti, noi siamo tifosi.
Relativamente al mio pensiero sui cori, partendo dal presupposto che il razzismo non c’entra nulla, ritengo sbagliata, la norma della discriminazione territoriale, soprattutto se viene in realta’ applicata, ad un unico territorio ed un'unica tifoseria. In tutti gli stadi, se stiamo al metro di misura delle nuove regole, ci sono cori discriminanti, territorialmente parlando. Siamo sempre stati un popolo provinciale. Ci odiamo tra comuni limitrofi. In tutte le partite. E contro tutti. Ma si colpisce solo in un caso. Sempre e solo se si tocca la tifoseria del Napoli. I morti dell’heysel non contano. I morti di qualsiasi colore non contano. Milano o Torino in fiamme ci puo’ stare. Livornesi tutti appesi pure. E le doriane? Chiunque va allo stadio sa come finisce il coro, e anche questo si puo’ dire; potrei continuare per ore a farvi l’elenco di cori discriminanti che si cantano sempre tutte le domeniche, ma nessuno li sente o a nessuno da fastidio. La verita’ e’ che quella regola e’ stata fatta per noi, l’ha voluta un senatore. Magari avesse lo stesso piglio per risolvere i problemi del nostro Paese. Poi ci sono cadute prima altre tifoserie. Ma era mirata a noi. Ecco perche’ era gia’ tutto scritto. Ma e’ una regola agghiacciante da cui, persino l’Uefa e Michel Platini, hanno preso le distanze".
Il 14 dicembre era ed è prevista la festa per il ritorno di Trezeguet a Torino, cosa succederà ora?
"Nulla. A me spiace perche’ se non era per noi tifosi, e nel caso specifico della sottoscritta, la Juve non avrebbe mai riportato a Torino. tre anni fa l’hanno svenduto e scaricato in una notte. Voi di tuttojuve all’epoca foste fra i primi a sottoscrivere la lettera al Presidente Andrea Agnelli, per riportare David a Torino. E sapete bene che non fu facile. I rapporti quando David se ne ando’ non erano dei migliori. Se la Juve volesse dare un segnale per venirci incontro, potrebbe spostare il saluto previsto, tra il primo e il secondo tempo, a fine partita. Dando il tempo alla sud di aprirsi e far entrare gli abbonati. Ma dubito che lo fara’ mai. Lo so noi abbiamo fatto i cori e sapevamo, ma se si difendono dei principi, lo si deve fare anche se costano. E che si sia d’accordo o no e’ pero’ vero che se non era per noi David non era qua il 14 di dicembre. Ergo magari un gesto da parte della Juve sarebbe, secondo me, utile e giusto.
Infine per quelli che insultano sempre gli ultras a prescindere, siate minimamente piu’ coerenti e magari credibili, se volete essere ascoltati. Appena e' girata la notizia, della nuova campagna ipocrita, all'italiana, "bimbi al posto degli ultras.." hanno festeggiato come dei pazzi, sul nostro cadavere e ancora stavano festeggiando, fino a quando poi, e' girata la notizia, non vera, ad oggi, dello sciopero del tifo con i danesi: apriti cielo, e di nuovo insulti per noi in quanto irresponsabili che non pensiamo alla squadra e al bene della Juve, delinquenti e cosi' via. Insomma se questi sono il meglio che abbiamo, me ne sto a casa con i miei fratelli e sorelle di curva per due partite. Sopportero’. E Conte la bolgia se la fara’ da solo. Ma le morali, non me le deve fare nessuno. Perche’ viste le premesse sopra riportate, credo che nessuno abbia il diritto ne la coscienza pulita per farcele".
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