DELNERI: "Speriamo che Chiellini sia disponibile. Amauri e Traorè restano a casa. Auguri a Del Piero, per noi è un punto di riferimento"

09.11.2010 14:15 di  Redazione TuttoJuve   vedi letture
DELNERI: "Speriamo che Chiellini sia disponibile. Amauri e Traorè restano a casa. Auguri a Del Piero, per noi è un punto di riferimento"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Il tecnico della Juventus, Gigi Delneri, ha incontrato i giornalisti al Media Center di Vinovo per presentare la sfida di domani sera allo stadio "Rigamonti" contro il Brescia. Ecco la conferenza stampa integrale a cura della redazione di Tuttojuve.com:

Qual'è la situazione dei recuperi? Come stanno Chiellini, Amauri e Traorè? Possono giocare?
"Speriamo che Chiellini sia a disposizione, vediamo oggi. Amauri e Traorè no, stanno a casa. Fanno allenamento differenziato per essere disponibili sabato, speriamo. Quindi li prepariamo per la prossima partita".

Farà delle valutazioni sulla formazione tenendo conto della partita con la Roma, delle diffide, oppure...
"Assolutamente no. Chi gioca? Io? Se avessi 20 anni giocherei io. Penso che non farò delle valutazioni come non le ho fatte col Milan. Noi riteniamo la partita col Brescia importante, se non di più, della partita con la Roma. Questo è il mio pensiero. A quello che accade dopo Brescia, penseremo dopo questa partita, non prima. Da parte nostra, ha la stessa importanza".

Che effetto ti fa stare lassù? Dopo l'inizio difficile, la fase di costruzione della squadra, i vari problemi fisici, che effetto ti fa sentir cominciare a parlare della Juve in un certo modo?
"Normale, anche perchè come dicevo all'inizio dell'anno, non guardavo prima la classifica e non la guardo adesso. Non è che adesso mi metto a guardarla. Per me non è cambiato niente nel nostro atteggiamento. Secondo me dobbiamo ancora migliorare quello che facciamo, dobbiamo essere come domenica: magari soffrendo, soffrire sul campo, ma poter portare a casa questi punti importanti, per noi stessi e per la nostra autostima. Sappiamo che quella di Brescia è una gara importante del nostro cammino; affronteremo una squadra che ha pareggiato a Milano con l'Inter, che è in salute e ci aspetta un'altra battaglia calcistica, come è giusto che sia. Però non ci fa nessun effetto questa situazione di classifica, perchè noi dobbiamo essere molto equilibrati in tutto quello che facciamo".

Volevo solo tornare un attimo su Amauri. Il problema è relativo ai postumi dell'influenza o ha qualche fastidio?
"No, il problema è recuperare un giocatore e metterlo in campo quando sarà a posto, generalmente parlando. Siccome si è sacrificato molto in questo ultimo periodo e ha preso anche delle bastonate, da parte mia non ci sarà più un giocatore che va in campo se non è in perfette condizioni fisiche. Da adesso in poi. Quindi quando riterrò che un giocatore sia al top della condizione, giocherà. Quando riterrò che non è in condizione, starà a casa, oppure sarà a disposizione per X minuti, perchè poi si va incontro a giudizi che non sono i suoi e non mi piace mettere i giocatori alla berlina".

Mister, oggi Del Piero compie gli anni. Si aspettava quando è venuto qui di trovarsi un giocatore capace ancora di far la differenza così?
"Ma io penso che la differenza l'ha fatta la Juventus. Non l'ha fatta nè Krasic, nè Delneri. Ha dato una mano importanto in questo periodo. Sono molto contento, gli faccio gli auguri. Non l'ho ancora visto stamattina. Ma se mantiene questa energia, questo entusiasmo che lo fa giocare ad alti livelli....Non avevo dubbi su questo. E' chiaro che in questo momento si sta sacrificando molto e ha bisogno magari di un attimo di sosta, però penso che tirerà fuori dal suo cilindro il carattere che lo ha contraddistinto in questa carriera. Perchè al di là delle doti tecnico-tattiche c'è la passione, c'è l'entusiasmo e c'è un carattere fondamentale che in questo momento penso lui trasmetta anche alla squadra. Per noi è un punto di riferimento molto importante". 



Mi dice qualcosa su Quagliarella? E' arrivato, è stato criticato e zitto zitto ha fatto già cinque gol in campionato. Condividi la valutazione che si tratta di un attaccante-mediano? Uno di quegli attaccanti che ti consentono anche di giocare a tre punte. Forse è anche sottovalutato...
"Non lo abbiamo mai sottovalutato. Lui aveva bisogno di giocare; probabilmente ha trovato un ambiente giusto per le sue caratteristiche. Noi crediamo sia un giocatore da gol, che ha un'altra qualità importante: un giocatore che ha nel suo dna il sacrificio, un giocatore che aiuta molto la squadra. E' arrivato in una condizione fisica non ottimale, devo dire la verità, perchè giocando poco, magari allenandosi meno dopo il Mondiale, ha avuto delle difficoltà. Stiamo parlando di giocatori che hanno fatto comunque il Mondiale e sono arrivati molto più tardi all'appuntamento col ritiro, Quando poi ha acquistato una condizione fisica ottimale, lavorando settimanalmente, è chiaro che..... le qualità tecniche di grande estrosità d'attacco fanno parte del suo dna e noi siamo molto contenti che lui sia arrivati qua. Mi sembra indubbio. Diciamo che non abbiamo l'attitudine di giocare con tre punte, diciamo un quasi tre".

Con Krasic...
"Quasi tre. Krasic a forza di spronarlo torna anche; deve imparare ad avere un passo anche a ritroso, importante, come quando ce l'ha quando va in attacco".  

Iaquinta quanti minuti ha nelle gambe? Potrà mandarlo in campo qualche minuto in più di domenica?
"Dipende da cosa accade sul campo. Lui non sa neanche se gioca. Posso preoccuparmi dei cambi, ma poi durante la partita si formano dei discorsi di cambi diversi da quelli preventivati. Spero di poterlo far giocare un po' di più di domenica scorsa".

Anche per far rifiatare Del Piero...
"No, Del Piero domani gioca. Non rifiata no. Se sta bene perchè deve rifiatare? Non ho capito...".

No, dicevo a partita in corso...
"Ah, vediamo. Bisogna vedere se il giocatore cala, se il giocatore sta in forma, se è determinante. Per esempio ad Alex non è che puoi dirgli di fare venticinque chilometri per partita. Se ne fa cinque di grande qualità, io penso sia ancora un giocatore importantissimo per noi".

Grosso e Salihamidzic l'hanno convinta? Possiamo considerarli reintegrati a tutti gli effetti per tutto il proseguo della stagione? O è stata solo una parentesi dettata dagli infortuni?
"Non siamo così stolti da prendere due giocatori che sono con noi per due partite. Io penso che loro siano stati rimessi al loro posto, hanno sempre fatto allenamento con noi, non sono mai stati messi fuori rosa, quindi credo che in questo momento il loro impiego sia importante, sia per via degli infortuni, ma anche per le loro qualità e per le loro caratteristiche. Domenica penso che Grosso stesso abbia fatto una partita di tutto rispetto. E Salihamidzic quando è entrato ha fatto vedere che ha intensità emotiva per la partita, ha ancora verve per darci una mano. Ho trovato quindi due giocatori molto motivati e questo per me è fondamentale. Un'altra cosa: siccome oggi deve andar fuori con una mano fasciata Bonucci....non è che si è spaccato una mano.... ha una mano fasciata per un incidente casalingo. Domani sarà al suo posto. Chiarisco prima  in modo che poi non facciate domande... 'aiuto mamma. Perchè qui ogni volta bisogna stare attenti (ride, ndr). Quando vede qualcuno qui che magari ha una sciarpina sul collo, dite che ha la broncopolmonite, non l'influenza (ride, ndr)"(redazione TuttoJuve).