DA ZERO A DIECI - ZERO ERRORI, DIECI ALLA SORPRESA DI GIORNATA

La Juventus vince ed in parte convince nella sfida contro la Dynamo Kiev, una partita che da un lato poteva sembrare facile, mentre dall'altro poteva essere più complicata, brava la Juventus a fare il suo dovere senza rischiare troppo, a parte sul finale del primo tempo.

ZERO - come le reti subite. La Juventus ritrova il clean sheet dopo Benevento, due clean sheet su due con la Dynamo, se si gioca con attenzione e senza subire gol, vincere è molto più semplice

UNO - come il primo gol di Federico Chiesa in bianconero, primo in Champions, a coronamento di una bella prestazione.

DUE - come le parate di Szczesny. Come al solito non deve fare molto, ma quello che deve fare è importante, due parate, decisive.

TRE - come il quasi incasso di ieri, Incasso dai premi Champions importanti, tre come la posizione nel ranking Uefa davanti al Real Madrid.

QUATTRO - come le vittorie in Champions, generalmente con questi numeri eri primo, ma il Barcellona ha fatto il vuoto, difficile vincere al Camp Nou, possibile fare una bella figura.

CINQUE - al portiere della Dynamo, non riesce a fermare il colpo di testa di Chiesa e commette altre sbavature dimostrandosi un gradino sotto.

SEI - come i gol di Morata in Champions, la sua casa, la sua coppa preferita, è tra i top, vedi Haaland e Lewandowski.

SETTE - come i gol di Ronaldo aggiungendo il 5 e lo 0. Continua a dimostrarsi essenzialmente unico, mai più senza.

OTTO - a McKennie. Non azzecca tutti i passaggi, ma ci mette gamba, inserimenti e voglia di lottare, è utile ma deve trovare la continuità.

NOVE - all'arbitro Frappart, veramente una bella scoperta, preciso, puntuale, dinamico e soprattutto sicuro in tutte le scelte.

DIECI - a Federico Chiesa. Il migliore, il giocatore che aspettavamo, un gol e due assist, deve giocare a destra magari con Cuadrado in combinata, può essere devastante.