DA ZERO A DIECI - ZERO AI CORI, DIECI ALLO SPIRITO JUVE

La vittoria contro l'Atalanta è un passo in avanti verso la Champions sul campo, sicuramente il modo migliore di avvicinarsi alla sfida di giovedì contro il Siviglia, dimostrando di essere una squadra viva, capace di vincere anche in serie A in trasferta. Questa volta rispetto alle trasferte con Lazio e Roma, la fortuna e l'arbitraggio non incidono negativamente.
ZERO - ai cori di una parte dei tifosi dell'Atalanta, prendersela in quel modo con quel tipo di coro è deprimente soprattutto per chi li fa. Evitiamo moralismi stupidi, attendiamo che vengano individuati i responsabili.
UNO - all'arbitro Doveri, come il giallo che impartisce a Vlahovic, lo insegue proprio per darglielo, oltretutto l'esultanza non era plateale come altri casi passati.
DUE - come i gol segnati, ancora una volta, dopo Lecce, la Juventus segna due gol, se i bianconeri segnassero due gol a partita vincerebbero il 90% delle partite.
TRE -a Gasperini, parole a caldo assolutamente fuori luogo, perde un pò sotto tutti i punti di vista.
QUATTRO - come le gare che mancano alla fine della stagione, l'ideale sarebbe vincerle tutte, perchè? Semplice per mettere in difficoltà quelli della "giustizia sportiva".
CINQUE - ad Alex Sandro. Prova non convincente a tratti, perde un paio di palloni che fanno venire i capelli bianchi a molti tifosi.
SEI - a Di Maria. Da lui non ti aspetti che manchi un gol clamoroso a inizio gara, ma soprattutto te lo immagineresti più lucido, cala moltissimo nel finale.
SETTE -. a Rabiot e Rugani. Il primo domina a centrocampo e innesca il vantaggio, il secondo ferma Zapata e non è assolutamente poco.
OTTO - a Vlahovic. Perchè un voto così alto se gioca poco? Semplice, entra ed incide moltissimo, occasioni create, crea e finalizza il secondo gol, ottimo approccio.
NOVE - a Iling Junior. Voto alto, perchè crea e rinisce il vantaggio, con un pizzico di fortuna, certo, ma quella aiuta gli audaci, ci prova anche nel primo tempo, poi cala e quando forse dovrebbe uscire, ci mette la zampa.
DIECI - allo spirito della Juventus, finalmente una gara giocata da Juve, con sofferenza, certo, ma questa è la sua storia, primo tempo buono a metà, nel secondo qualche errorino, ma l'Atalanta veniva da un ottimo momento.