CRISCITIELLO: "Ecco la differenza tra Calciopoli e Moggiopoli"
E' la domenica di Pasqua, la Redazione di TuttoMercatoWeb, come è giusto che sia, non si ferma un attimo. Il pranzo è finito da poco, i giornali domani non usciranno, ma non possiamo prenderci una pausa, come imporrebbe il calendario. Magie del giornalismo on line. Informazione 24 ore su 24, 365 giorni all'anno. Una finestra del pc è ormai costantemente aperta su TuttoJuve.com, il sito diretto da Francesco Cherchi, che ogni giorno porta nelle nostre redazioni nuove intercettazioni; da quel che mi risulta, domani ne usciranno alcune esclusive anche per i legali di Luciano Moggi. Abbiate un po' di pazienza, di questo parleremo tra pochissimo. Ci piace il calciomercato, lo amiamo in ogni sua sfaccettatura, e prima vi dobbiamo degli aggiornamenti sulla trattativa tra Napoli e Sampdoria per Giampaolo Pazzini. Pierpaolo Marino, da qualche mese editorialista di TMW, ci preannunciò la trattativa in fase avanzata tra le due parti. Ci sta togliendo il lavoro, anzi no, forse ce lo sta agevolando: dopo aver appurato che la notizia fosse molto più che attendibile, abbiamo scoperto, proprio nel giorno di Pasqua, che, se il Napoli dovesse perdere Giampaolo Pazzini, sarà per lo stesso motivo per il quale tempo fa perse Rolando Bianchi. Partendo dal presupposto che stiamo parlando dello stesso agente, Tullio Tinti, impegnato in altre mille cose oltre che accontentare tutti i suoi numerosi assistiti, il Presidente De Laurentiis ha trovato un intoppo: i diritti di immagine. Inizialmente non pensavo potessero costituire un ostacolo insormontabile, poi però mi sono state fornite delle spiegazioni plausibili: su un affare da 9 milioni di euro, i diritti d'immagine hanno un ruolo fondamentale. Il Napoli vorrebbe fare un unico pacchetto: pago la Samp, ecco l'ingaggio per Pazzini e tutti felici e contenti. No! De Laurentiis evidentemente non ha la stessa visione di Tinti e deve convincersi a pagare i diritti d'immagine a parte, onde evitare di far saltare l'operazione con la Sampdoria per portare, alle falde del Vesuvio, Giampaolo Pazzini. Vi terremo aggiornati, anche su James Rodriguez. La Juve ha confermato, seppur indirettamente, che l'affare si chiuderà sui 6-7 milioni di dollari, come anticipammo nell'editoriale di sette giorni fa. Dicemmo anche che l'Inter ha sondato il terreno con il Genoa per Mimmo Criscito, operazione smentita da Branca, ma pochi giorni fa confermata da Genova. Non ci aspettavamo certo che Branca ci svelasse le strategie dei nerazzurri, soprattutto con i chiari di luna di questi giorni…
Eccoci, i chiari di luna.
Mica tanto chiari, poi. Titoliamo sopra: "La differenza tra Calciopoli e Moggiopoli". Ve la spieghiamo, o meglio ribadiamo. In un "sistema" non c'è una sola persona, od un solo club, a comandare, ma è composto da più individui. La Juventus aveva i suoi amici, l'Inter aveva i suoi appoggi, il Milan ne aveva altri. Andrea Della Valle, il quale dopo Fiorentina-Milan gridava al complotto del Palazzo, ha dimenticato troppo in fretta come la sua Fiorentina ha scalato le categorie dalla C2 alla A. Ha evitato la Serie C1, campionato oggettivamente più difficile di tutti (chiedere a Napoli per conferma), ha trovato una serie B con promozioni ad hoc e ha poi potuto festeggiare la serie A. Calciopoli è esistita, ma per tutti. Le intercettazioni che ho appena letto tra Bergamo e Facchetti non mi sorprendono (http://www.tuttojuve.com/?action=read&idnotizia=18813).
Luciano Moggi non è un santo ed è giusto che abbia pagato. Ma perché gli altri, pur non essendo neanche loro in odor di santità, non hanno mai pagato? Le mezze verità sono devastanti. Il Colonnello Attilio Auricchio, che prima faceva sorridere solo per il suo cognome, adesso suscita ilarità anche per le storie che racconta in Tribunale. Ed il Palazzo del calcio, adesso, dov'è? Lo scudetto assegnato all'Inter lascia tutti perplessi dopo aver letto le intercettazioni che riguardano Moratti e Facchetti. Sarebbe più giusto non assegnarlo proprio. Ci meravigliavamo dei sorteggi arbitrali pilotati; oggi nessuno si domanda perché Collina arbitrariamente mandi in giro Morganti in quello stadio e Russo in quell'altro, nessuno si domanda come mai Roberto Rosetti per oltre un mese sia rimasto a casa: non arbitrava dal 27 febbraio, celeberrimo Fiorentina-Milan di recupero, è stato riabilitato per Padova-Cittadella di venerdì scorso. Rosetti, per chi non lo sapesse, sarà l'unico arbitro italiano a rappresentarci ai prossimi Mondiali. Perché Calciopoli e non Moggiopoli? Moggi aveva amici giornalisti, ma chi era realmente a chiamare un noto quotidiano sportivo italiano perché mettesse 7 in pagella a quel determinato arbitro? L'ex Direttore Generale della Juventus, in una recente intervista, ha dichiarato che qui o sono tutti innocenti o tutti colpevoli; secondo lui sono tutti innocenti: no caro Moggi, sono tutti colpevoli!
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