CHIESA CHIEDE SPAZIO, DEL RESTO CHI SONO I FENOMENI DAVANTI?

Federico Chiesa è stata una delle liete sorprese della stagione bianconera con un rendimento di altissimo livello e delle prestazioni encomiabili sia in Champions League che in campionato ripagando dell'investimento effettuato la Juventus.

Chiesa, sta vivendo una situazione strana, una concorrenza pesante che però, visti i nomi, dovrebbe essere meno ferrea che con la Juventus, ma che in Nazionale non gli sta ritagliando lo spazio che meriterebbe.

L'ex viola, però, non si fa abbattere:"Il mister ci chiede di stare pronti. Quando mi chiamerà in causa mi farò trovare pronto ma come ha detto lui, siamo tutti titolari e dobbiamo star pronti per giocare. Il mister prende in considerazione tutti i 26. Dobbiamo stare tutti pronti, non ci sono 11 titolari ma 26 titolari, dobbiamo essere pronti. Ognuno è importante per raggiungere l'obiettivo ma serve dare tutti una mano in un determinato momento. Si spera sempre di giocare ma accetto le decisioni del mister. Mi farò trovare pronto"".

STAGIONE DA PROTAGONISTA E VOGLIA DI MIGLIORARE - la stagione di Federico Chiesa è stata da protagonista, ma si deve assolutamente migliorare, Chiesa dovrà confrontarsi con mister Allegri "Non l'ho ancora sentito. Ci tengo però a ringraziare ancora Pirlo per la fiducia, quando tornerò alla Juventus, sarò felice di incontrare Allegri e di lavorare con lui. La voglia è tanta di lasciare il segno. Dalla Juventus porto la capacità di non mollare e di vincere sempre, è la mentalità della Juventus".

E' indubbio che Chiesa sia ormai un punto fermo di questa Juventus, deve diventarlo anche in Nazionale, deve avere più spazio e sicuramente può ottenere quella considerazione che merita.

Probabilmente, ci sarà la sfida con Aaron Ramsey, visto che Chiesa dovrebbe, finalmente, partire titolare: "Il Galles ha giocatori importanti. Aaron è un giocatore sopra la media, intelligentissimo. Forte tecnicamente, l'ho apprezzato fuori e in campo, ha avuto tanti infortuni. Ma ha sempre dato il massimo. E' anche un amico. Ho un ottimo rapporto con lui ma non mi sto messaggiando adesso con lui".

Insomma, Chiesa non lo dice, ma si sente pronto, lui non lo dice apertamente, ma chiede spazio e se non lo fa lui, lo facciamo noi, perchè lo merita e perchè chi sta davanti non è nè Messi, nè Cristiano Ronaldo, nè Mbappè.
 

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