BRAVO TUDOR, LAVORO COMPIUTO MA CI VUOLE CHIAREZZA

Juventus a quota 70 punti: obiettivo raggiunto, Tudor soddisfatto del percorso

La Juventus chiude la stagione a 70 punti, centrando l’obiettivo prefissato. Nelle ultime sette partite, la squadra bianconera ha conquistato 18 punti, frutto di cinque vittorie (quattro in casa e una in trasferta), tre pareggi e una sola sconfitta esterna. Un cammino simile a quello della Lazio nella scorsa stagione, che conferma la solidità del gruppo nella fase finale del campionato.

Tudor analizza la stagione: "Obiettivo centrato con grande impegno"

L'allenatore Igor Tudor si è detto soddisfatto del lavoro svolto: "Era normale che una squadra giovane sentisse la pressione, considerando quanto c’era in ballo. Ho cercato di aiutarli a vivere ogni gara come una normale partita di campionato. I ragazzi hanno risposto con maturità, anche quando siamo andati sotto nel punteggio. Abbiamo mantenuto la calma e giocato con convinzione."

Il tecnico ha sottolineato la difficoltà del calendario, con tre trasferte contro dirette concorrenti, ma ha elogiato lo spirito del gruppo:"Abbiamo vissuto tante emozioni in poco tempo. La squadra ha risposto con qualità e sacrificio, nonostante le assenze per infortuni e squalifiche. Un risultato così dà ancora più soddisfazione."

Emergenza continua: assenze pesanti durante il percorso. Tudor ha evidenziato le numerose difficoltà affrontate: "In quasi tutte le partite ci sono mancati 1 o 2 titolari. Abbiamo avuto due espulsioni e tanti infortuni. Koopmeiners e Gatti hanno giocato poco, Kenan è stato assente per quattro gare. Nonostante tutto, ce la siamo meritata sul campo."

Il futuro di Tudor: "La scelta va fatta prima del Mondiale" - Sul proprio futuro, Tudor è stato chiaro:"Il mio pensiero è semplice: prima del Mondiale si deve prendere una decisione. Non sarebbe corretto andare là senza sapere quale sarà il futuro. Serve chiarezza, per rispetto del club e dei giocatori. Non pretendo nulla, ma voglio che ci si sieda a parlare e si decida presto."

L’allenatore ha ribadito la necessità di pianificare prima dell’evento internazionale, per evitare incertezze che possano danneggiare il club o lo staff tecnico.

Un messaggio ai tifosi e una visione per il futuro -  Tudor ha voluto ringraziare i tifosi della Juventus per il supporto costante, sottolineando anche un messaggio significativo ricevuto nello spogliatoio: "Gatti ha detto a tutti che questo non è un punto d’arrivo, ma un punto di partenza. Sono d’accordo con lui. Servono 2-3 innesti mirati, giocatori di spessore che possano far fare il salto di qualità alla squadra. Solo così si potrà puntare concretamente allo Scudetto."

Juventus: ora serve una guida per ambire a traguardi più grandi - Tudor si è dimostrato un tecnico onesto e preparato, capace di gestire un gruppo giovane in un momento delicato. Tuttavia, per competere ad alti livelli e tornare a lottare per lo Scudetto, alla Juventus potrebbe servire un allenatore di profilo internazionale. Il futuro è tutto da scrivere, ma il ringraziamento per il lavoro svolto finora è doveroso.

@pavanmassimo Yt TASTIERA VELENOSA