AMAURI: "Cara Roma, vinceremo 0-2"

Il bomber bianconero Amauri ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport nella quale ha parlato principalmente della sfida di domenica pomeriggio contro la Roma. Eccone un breve estratto:
Amauri, chi è il difensore che le ha dato più problemi?
«Metto davanti a tutti Mexes, uno che ti fa lavorare tanto».
E poi?
«Materazzi quando stava bene, Samuel, Nesta. E per fortuna che ora ho al mio fianco Fabio (Cannavaro, ndr), contro di lui è stata sempre dura».
C’è stato un portiere a cui non riusciva mai a segnare?
«Più che un portiere, direi una squadra. La Roma. Poi, finalmente ho realizzato una doppietta: stagione 2005-06, ero al Chievo. E’ finita 4-4. Per fare gol alla Roma, so che devo fare qualcosa di eccezionale. Non ci sono riuscito nè col Palermo, nè con la Juventus».
E domenica?
«Questo tabù lo buttiamo giù».
Quale è la verità sulla vicenda di Amauri alla Roma?
«Era tutto vero».
Perchè l’operazione non si è conclusa?
«C’era l’interesse a chiudere l’affare e la cosa a me faceva tanto piacere. La Roma è una grandissima squadra e la città è meravigliosa, e poi del trasferimento se ne parlava già quando giocavo con il Chievo. Ma la società non ha trovato l’accordo col Palermo».
Quale sarà il risultato di Milan-Inter?
«Un pareggio»
E di Roma-Juventus?
«0-2».
Chi segnerà?
«Io, sicuramente»
Dall’altra parte ci sarà Totti. Cosa pensa di lui?
«E’ un calciatore straordinario. Quello che ha fatto, sta facendo e farà per la Roma è da applausi. Uno come lui poteva andare in qualsiasi squadra del mondo per vincere tutto, invece ha deciso di stare a Roma e di provare a vincere con la Roma. Ci crede, sa che può farlo e lotta per questo. Di uno come lui bisogna solo parlare bene. E stringergli la mano».
È finalmente arrivato l’ultimo documento per il passaporto?
«È arrivato martedì. Ora la documentazione è completa. Devono solo dirmi: Amauri, vieni a ritirare il passaporto» .
Poi dovrebbe esserci la chiamata di Lippi.
«Lo spero».