ALLEGRI SI GIOCA LA JUVE DA QUI AL MONDIALE
Massimiliano Allegri non è più intoccabile, al di là delle dichiarazioni di facciata e del contratto che sicuramente costituisce un forte deterrente al suo licenziamento, l'allenatore bianconero non può sperare di vivere una situazione tranquilla.
Proseguendo di questo passo, la Juventus finirebbe il campionato a 55 punti, tra l'ottavo ed il nono posto, con conseguente perdita di Champions e classifica peggiore di sempre o quasi.
Sta di fatto, che la società al momento ha confermato l'allenatore ma che contestualmente non si può permettere di vedere la squadra perdere con l'ultima in classifica venendo surclassata in undici e prendendo il gol in undici contro dieci. Una situazione abbastanza deprimente che richiede delle soluzioni nel breve e nel lungo termine con tutte le componenti che sono pregate di reagire e prendere in mano una situazione che rimane sicuramente di difficile interpretazione, valutazione e soluzione.
Andrea Agnelli, a torto o a ragione, al momento ha confermato l'allenatore consapevole che un cambio sarebbe un bagno di sangue economico, sperando che il tecnico possa riprendere il filo del discorso, magari ritrovando quel feeling con la squadra che abbiamo visto esserci solo in parte nella scorsa stagione.
La sensazione generale è che il tecnico abbiamo tempo fino a metà novembre, se riuscirà a mantenere il distacco da Milan ed Inter, sui 4 punti e dal Napoli a sette, al massimo, ci saranno tutte le carte per poter recuperare, questo indipendemente dalla Champions League che a meno di miracoli appare già compromessa, ma un passo alla volta, ora come ora bisogna vincere un match alla volta.