ALLEGRI NON SI SCOMPONE, SCEGLIE IL SUO GIOVANE E CHIEDE UNA COSA...

06.05.2022 09:00 di  Massimo Pavan  Twitter:    vedi letture
ALLEGRI NON SI SCOMPONE, SCEGLIE IL SUO GIOVANE E CHIEDE UNA COSA...
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Massimiliano Allegri non vuole abbassare la tensione e chiede una formazione pronta per la partita contro il Genoa: "Servirà per fare più punti possibili. Abbiamo raggiunto l'obiettivo minimo e dobbiamo preparare una finale di Coppa Italia. Andrà in campo la formazione migliore. Danilo non ci sarà e gli ho dato qualche giorno di riposo e tornerà domenica. Pellegrini ha una caviglia in disordine e non ci sarà. Cuadrado e De Sciglio sono a disposizione. Anche se poi Mattia non ci sarà in finale. Miretti è a disposizione e ha possibilità di giocare. Poi vediamo come sta Arthur con la caviglia. Ma credo li faremo girare. Rabiot e Szczesny giocano. La novità è Szczesny perché pensavate giocasse Perin e invece no".

Gli attaccanti, almeno quelli, stanno tutte bene e almeno su quello Allegri potrà scegliere chi far giocare. Si punterà ancora su Dusan Vlahovic, che dovrebbe giocare dall'inizio ed almeno una parte della partita magari riposando nel secondo tempo. Allegri, confida molto nel serbo: "Sono molto contento di come si è inserito e lo ha fatto anche in fretta e non mi aspettavo riuscisse a entrare così bene nella Juve. Dusan ha già fatto tanto. Domani ha possibilità di giocare".

Le assenze, comunque ci sono: "Siamo in 14 dice Allegri". " La Juventus gioca per vincere e non vogliamo andare in giro a fare brutte figure. Giocheremo in uno stadio pieno e vogliamo fare una bella partita. Di testa siamo sgombri e tecnicamente dobbiamo fare meglio proprio perché non abbiamo più il peso dell'obiettivo" .

PROGETTO UNDER CHE FUNZIONA - Importante, sfruttare il potenziale a disposizione, compresi i giovani che sono importantissimi per la Juventus di domani: "Da noi c'è Miretti che sta giocando. I giovani se sono bravi giocano. Però adesso mi faccio tirare fuori le statistiche sui giovani. All'estero fanno sempre meglio di quello che facciamo in Italia, i giovani anche qui sono venuti fuori. Poi è normale che come tutti i giocatori giovani più giocano e meglio è. Fa parte di tutti i lavori. In Italia si tende ad avere picchi alto e poi dopo una settimana si ributtano giù. Nessuno nasce imparato poi in Italia si hanno dei picchi con paragono importanti e poi li si butta giù. Devo fare i complimenti a Zauli che ha passato il turno ai playoff. La Juventus ha un vantaggio con la seconda squadra perché i ragazzi trovano difficoltà e hanno già una mentalità diversa rispetto alla primavera. Avere una seconda squadra è molto importante".

La testa non sarà alla Coppa Italia che rimane, comunque importantissima: "Non cambierà il giudizio dobbiamo solo portare a casa un trofeo. Poi sarà una bella serata di sport. Se saremo bravi e fortunati riusciremo a portarla a casa. Siamo tutti in attesa della partita di mercoledì, perché è una finale giochiamo contro la squadra più forte, però prima c''è la gara di domani".

Obiettivo vincere, del resto Allegri lo dice chiaramente: "La quota più meno era 80-81 punti con l'eventuale vittoria sull'Inter e contro Bologna... Abbiamo fatto un ottimo risultato visto che tre mesi fa eravamo lontani da quarto posto. Adesso però dobbiamo chiudere al meglio".

Fare meglio vuol dire vincere a Genova, semplice, anzi semplicissimo.